Il Gruppo Caltagirone, operante nei settori del cemento, dell’editoria, dei grandi lavori e finanziario ha chiuso i primi nove mesi del 2013 con ricavi pari a 1,02 miliardi di euro, in diminuzione del 3,3% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.
Il margine operativo lordo si attesta a 122,5 milioni di euro (+39,5% rispetto al dato del 2012) grazie «essenzialmente al recupero di redditività realizzato nel settore della produzione di cemento a seguito della azioni poste in essere dal management ed agli effetti delle politiche di controllo e riduzione dei costi messe in atto nel settore editoriale”. Il risultato operativo é pari a 46,2 milioni di euro (13,8 milioni di euro al 30 settembre 2012) al netto di ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per complessivi 76,3 milioni di euro. Il risultato netto della gestione finanziaria é negativo per 13,4 milioni di euro (negativo per 24,9 milioni di euro al 30 settembre 2012), mentre il risultato ante imposte, inclusa la quota di pertinenza dei terzi, é positivo per 40,3 milioni di euro (negativo per 1,6 milioni di euro al 30 settembre 2012). La posizione finanziaria netta passa da -168,2 milioni di euro al 31 dicembre 2012 a -153,1 milioni di euro al 30 settembre 2013 con una variazione positiva di 15,1 milioni di euro per effetto di cessioni sul mercato di azioni quotate e della dinamica del positivo flusso di cassa operativo generato nel periodo. (ASCA)