In occasione dell’evento di venerdì scorso organizzato all’Unicredit Pavilion di Milano per il lancio del Corriere Innovazione, il presidente di RCS Media Group Urbano Cairo ha dimostrato di avere, al momento, diversi motivi per gongolare: dopo una fase di difficoltà, il suo gruppo editoriale sembra aver riconquistato una certa stabilità, grazie ad una serie di operazioni volte a consolidarne e, allo stesso tempo, rilanciarne la posizione.
Il 2017 è stato un anno determinante per lasciarsi alle spalle lo spettro di un debito pari a 430 milioni che, dall’arrivo di Cairo, è stato ridotto in media di 8 milioni di euro al mese in un arco di 18 mesi complessivi.
Tuttavia, tale risultato non consentirà, per il 2017, la distribuzione di una cedola agli azionisti. Al riguardo, come riportato sulle pagine di Affaritaliani.it, il presidente si è così espresso: “Sarei felicissimo di farlo, dato che ho il 60% dell’azienda. Non sarà però tema di quest’anno, perché la priorità è ridurre l’indebitamento”. Prima di procedere alla distribuzione dei dividendi, dunque, si punta sulla realizzazione di un forte taglio dell’esposizione finanziaria.
Sui conti dell’esercizio chiuso il 31/12 scorso, che saranno esaminati dal board di RCS il prossimo mese di marzo, il manager ha asserito: “Avremo un bilancio molto bello, con un utile importante. E quello che importa di più è che non abbiamo toccato un solo posto di lavoro. E’ l’aspetto di cui vado più orgoglioso. Ora in azienda si respira un clima positivo”.
A completare questo andamento, si aggiungono anche i dati della raccolta pubblicitaria di RCS: il 2017 si è concluso registrando un incremento di 1 punto percentuale rispetto all’anno precedente. Ma, ancor più importante, è il fatto che i ricavi pubblicitari relativi all’attività dell’editoria digitale incidano per il 20% sull’ammontare dei ricavi complessivi. Un dato, questo, che fa riflettere sull’essenziale apporto fornito dal web, in grado di pesare e fare la differenza.Numeri a parte, l’aria di positività che si respira nel gruppo RCS si riflette nella volontà di investire in nuovi progetti editoriali che hanno l’obiettivo di rafforzare l’offerta informativa e di intrattenimento: a breve è prevista l’uscita di nuovi allegati al Corriere della Sera, nella forma di periodici, settimanali e mensili. In particolare, è in progettazione la nuova rivista del venerdì, unico giorno “vuoto” sul fronte allegati; inoltre, si sta pensando anche a due new entry da inserire nei mercoledì del mese non occupati da Living e Style.
Venti di novità che, però, non fanno dimenticare quelli che sono le punte di diamante del gruppo. “Rafforzeremo tutte le edizioni locali e abbiamo un nuovo progetto dello storico allegato settimanale dedicato alla nostra città [Milano ndr.]” ha dichiarato Raimondo Zanaboni, direttore generale di RCS pubblicità.Un momento da cogliere al volo, quindi, per scommettere anche sul rinnovamento dei titoli già collaudati: da IO Donna, settimanale femminile del sabato, che da marzo avrà come nuovo direttore Danda Santini, alla Gazzetta dello Sport. Quest’ultima, in particolare, si prepara a curare la cronaca dei mondiali di calcio 2018, prevedendo, per quelle settimane, una serie di iniziative aggiuntive, quali l’aumento delle tirature, l’ampliamento delle pagine della sezione Extra time dedicate al calcio internazionale e la nascita di una parte dedicata a tutte le statistiche e ai report del campionato di calcio.
A sostegno di tali iniziative, inoltre, è previsto il lancio di un nuovo settimanale sui “campioni fuori dal campo” che, in base a quanto riportato da Fcponline.it (il sito della Federazione Concessionarie Pubblicità), è previsto tra la primavera e l’estate.
RCS pianifica, quindi, il rilancio di numerosi aspetti del suo progetto editoriale, puntando su tante idee che si spera però non confuse. (A.C. per NL)