Come già illustrato in altro articolo, ieri, 4 ottobre, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la c.d. “Legge Editoria” (“Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti”) .
Maurizio Giunco (Presidente dell’Associazione Tv Locali – aderente a Confindustria Radio Televisioni ) ha dichiarato: “L’estensione dei benefici fiscali agli investitori pubblicitari sulle TV (e radio) locali finalmente ci equipara agli altri mezzi e può dare ossigeno a un comparto in difficoltà. E’ un risultato positivo reso possibile grazie all’impegno costante dell’Associazione in ogni fase dell’ “iter” legislativo. Quanto al ‘Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione’ prevederà la riserva fino a un massimo di 50 milioni a favore delle emittenti televisive (e radiofoniche) locali, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, che andranno ad aggiungersi alle risorse già da tempo stanziate. Ora il Governo deve procedere rapidamente con i decreti legislativi di attuazione che dovranno in primo luogo ridefinire la disciplina dei contributi e in particolare la previsione di misure per il sostegno agli investimenti, vitali per il futuro dell’emittenza locale”. (E.G. per NL)