Questa mattina Urbano Cairo ha annunciato il controllo di fatto su Rcs con il 48,8% del capitale sociale che potrebbe aumentare fino al 60%. Previsto nuovo cda e nuovi progetti sul piano editoriale.
Lo scettro del comando va ad Urbano Cairo, che ha annunciato questa mattina il controllo di fatto su Rcs. Nell’ultimo giorno di offerte, l’Ops dell’editore di La7 aveva infatti raggiunto il 48,8%, superando la cordata di azionisti guidata da Andrea Bonomi e che includeva Diego Della Valle, Mediobanca, Unipolsai e Pirelli, la cui Opa si è fermata al 37,7% circa del capitale. Questa mattina, il gruppo Cairo Communications ha fatto sapere, attraverso un comunicato stampa, che “sono state portate in adesione all’Offerta azioni RCS pari al 48,82236% del capitale sociale”; inoltre, nello stesso comunicato, Cairo “rende noto di rinunciare alla Condizione del Livello Minimo di Adesioni” avendo in adesione “un numero di azioni” che consente di “esercitare il controllo di fatto su RCS e, in ogni caso, superiore al 35% più 1 (una) azione RCS”. Dal canto suo, Bonomi ammette la sconfitta con l’editore alessandrino, facendo sapere quindi che le azioni portate in adesione saranno restituite ai rispettivi titolari, i quali potranno quindi aderire all’offerta di Cairo nei cinque giorni di Borsa successivi alla pubblicazione dei risultati definitivi, previsti per il 21 luglio. Questi azionisti hanno un totale pari a circa il 12,9% del capitale, che potrebbe quindi portare il nuovo editore a superare la soglia del 60%. Secondo quanto Cairo aveva dichiarato nei giorni passati, il progetto editoriale prevedrebbe di “promuovere il Corriere della Sera” attraverso campagne mirate “all’interno dei programmi d’informazione di La7”; ma si parla anche di andare oltre confine, con l’esempio della Spagna dove “i periodici costano più di 1 euro e quindi c’è spazio per lanciare nuovi prodotti”. Sempre nei giorni scorsi, Cairo ha avuto modo di voler cambiare il cda e lasciato intendere di poter prendere il ruolo di ad, volendo essere “in prima linea”; sarebbe inoltre prevista una fusione fra Rcs e Cairo Communications, da realizzarsi in uno o due anni. (E.V. per NL)