La Edisud spa, società editrice della Gazzetta del Mezzogiorno, è stata condannata per comportamento antisindacale dal giudice del lavoro di Bari per il licenziamento collettivo di sette collaboratori fissi, titolari di rapporti di lavoro ex art.2 del Contratto nazionale di lavoro giornalistico. Accogliendo il ricorso presentato dall’Assostampa di Puglia, assistita dall’avvocato Ettore Sbarra, il giudice Angela Arbore (in collaborazione con Nicola Morgese) ha annullato i licenziamenti e ha ordinato l’immediata reintegrazione dei colleghi nei rispettivi posti di lavoro. «Si tratta – affermano in una nota il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, e il presidente dell’Assostampa di Puglia, Raffaele Lorusso – di una decisione storica che rende giustizia ai colleghi licenziati e ribadisce che nessuna procedura di licenziamento o di riduzione del personale può essere adottata unilateralmente, neppure in periodi di crisi». «L’auspicio è che l’editore della Gazzetta del Mezzogiorno – è detto nella nota – abbandoni una volta per tutte la via muscolare e la tentazione di estromettere il sindacato, riprendendo corrette relazioni industriali». «L’associazione della Stampa di Puglia – è detto in conclusione – non si è mai sottratta al confronto con nessuna azienda editoriale, a patto che sia sempre garantito il rispetto delle leggi e delle regole della contrattazione». (ANSA)