Mentre gli editori radiofonici continuano a pensare che le connected car siano una prospettiva in un futuro indefinito, si sta avverando ognuno dei punti che avevamo tracciato. Il primo era stata la preinstallazione di Spotify sulle auto dotate di Apple Car Play o di Android Auto (spesso in abbinamento con l’aggregatore TuneIn, che nel frattempo ha chiuso la porta a nuovi inserimenti di flussi streaming).
Il secondo è stato il crollo del costo della connettività mobile, che ha fatto sì che l’ascolto in streaming anche per molte ore al giorno non avesse alcuna incidenza sui GB a disposizione, ormai inutilizzati spesso per 3/4 della dotazione mensile.
Il terzo, sempre da noi ampiamente annunciato due anni fa, è lo sfruttamento delle connected car per la veicolazione di contenuti musicali direttamente da parte delle case automobilistiche.
Mini è il primo brand automotive a lanciare in Italia una propria emittente radio, presentata sotto forma di un branded podcast.
Il progetto nasce dalla collaborazione del marchio del Gruppo BMW con ForTune, una start-up accelerata da LVenture Group, di cui abbiamo già parlato, che propone branded content e tool per la pubblicazione e la distribuzione di contenuti audio.
Oltre allo sviluppo di un’app per ascolto podcast integrata tramite Apple CarPlay, l’iniziativa Mini prevede la realizzazione di una serie audio inedita che sarà disponibile a luglio su tutte le principali piattaforme di ascolto quali Apple iTunes, Spotify, Google Podcast, Spreaker e Amazon Alexa.
L’idea dichiarata è di realizzare una “comunicazione unconventional, fuori dai normali cliché della radio e dei video, oltrepassando i classici canoni per creare un contenuto audio in grado di ingaggiare raccontando una storia in linea con i valori del brand, trovando nell’audio il partner ideale per comunicare in movimento”.
Prospettiva che si fonda sulla constatazione che il podcast è in enorme ascesa: solo negli USA, 73 milioni di persone li ascoltano mensilmente. E in Italia sono quasi 3 milioni le persone che li ascoltano costantemente, con un incremento del +217% negli ultimi 3 anni.
Il podcasting si inserisce all’interno di un progetto più ampio di MiniI, definito ‘Road to Electrification’, ovvero una serie di attività volte a comunicare la strategia di elettrificazione del brand britannico, iniziata nel 2017 con l’introduzione della Mini Cooper SE Countryman All4, la versione ibrida plug-in, e che vedrà l’arrivo della Cooper SE – la prima Mini 100% elettrica – nei prossimi mesi.
Insomma, si tratta dell’ennesima conferma di una regola economica tanto evidente quanto sempre disattesa: al mercato non si comanda; al mercato ci si adegua. Oppure dal mercato si esce.