Sarà necessario attendere ancora un altro anno per l’ingresso definitivo del mercato libero dell’energia.
Ad ufficializzare lo slittamento in avanti è l’emendamento al decreto Milleproroghe che sposta a luglio del 2020 il pensionamento della ‘maggior tutela’, per dare il via al libero mercato della luce e del gas.
Il mercato dell’energia verso un sistema maggiormente competitivo
La scelta di attendere ancora un anno, per l’entrata definitiva del mercato libero, è stata oggetto di un comunicato reso noto dal Sottosegretario allo Sviluppo economico con deleghe all’Energia, Davide Crippa, che ha spiegato gli intenti del Governo: “Vogliamo utilizzare questo periodo di tempo concesso dal Parlamento per migliorare le condizioni per la realizzazione di un sistema competitivo che sia in grado di coniugare migliori prezzi per il consumatore con sicurezza e tranquillità delle famiglie, con contratti luce e gas chiari, trasparenti e senza condizioni vessatorie nei loro confronti”.
Ma che cosa è precisamente il mercato libero dell’energia?
Esso rappresenta l’occasione perfetta per evitare la forzatura dei prezzi di beni e servizi da parte di terzi. Nel mercato libero infatti venditori ed acquirenti si muovono per trovare il giusto compromesso.Il mercato libero consentirà alle società elettriche di stabilire tariffe specifiche, da mettere sul mercato liberamente, in un regime di concorrenza privo di imposizioni.
Dal canto loro i consumatori potranno scegliere il proprio fornitore di energia, valutando le tante offerte, e fra queste optare per quella più adeguata alle necessità in termini di servizio e convenienza.
Le tariffe energia elettrica mercato libero permetteranno agli utenti un notevole risparmio.
Oggi a fare la parte del leone è ancora il mercato “a maggior tutela”, che si contrappone al libero mercato.
La maggior tutela ha regole rigide a partire dalle tariffe, stabilite dall’Arera l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che rivede le cifre ogni tre mesi grazie ad un intervento di stabilizzazione.
Il libero mercato consente un più elevato livello di risparmio
Va da sé intuire che il mercato libero porta con seco un elevato margine di convenienza in termini tariffari, perché l’utente è libero di scegliere la formula che ritiene maggiormente adeguata al tipo di consumi.Il desiderio di limitare i costi dell’energia è una componente essenziale nella vita dei singoli cittadini, attanagliati da costi sempre più elevati per poter fruire di luce e gas.
Le spese energetiche infatti incidono ampiamente sui bilanci famigliari e potersi garantire formule tariffarie convenienti non può che essere visto con benevolenza.
Chi desidera risparmiare sui costi di luce e gas è sempre alla ricerca della soluzione più conveniente.
Fanno la gioia degli utenti strumenti quali i comparatori online, che informano sulle soluzioni tariffarie più convenienti, proponendo un ventaglio di offerte, promozioni e sconti.
Parliamo di realtà che sono ormai punti di riferimento per il risparmio quotidiano, come quella di ComparaSemplice.it; d’altra parte l’arma del confronto si rivela vincente, grazie alla consulenza offerta dagli specialisti di settore.
Tra l’altro, è bene non dimenticarlo, che il servizio di comparazione e di consulenza è completamente gratuito e non influisce affatto sulle tariffe stabilite dai fornitori. (E.G. per NL)