Sentiment del consumatore: il ritorno alla normalità passa attraverso il recupero degli spostamenti e delle visite ai negozi. Largo Consumo: sempre in terreno positivo le vendite anche dopo il lockdown. Ripresa per l’elettronica di consumo nei negozi fisici, ancora al top l’on-line.
Il mercato sembra reagire bene all’unlocking
Secondo le stime di Publitalia (la concessionaria della pubblicità delle reti Mediaset) aumentano le vendite della GDO e del largo consumo, sia online che offline.
Significativo che nel settore dei consumer durables, dopo settimane dove erano positive solo le vendite online, nei giorni di maggio ritornano in terreno positivo anche gli acquisti offline.
Shopping visit trasversali
L’aspetto più interessante è che gli italiani “spendono” la mobilità riguadagnata allocando le proprie shopping visit su tutte le tipologie di esercizi commerciali, non solo alle 2-3 tipologie che erano prioritarie nei mesi scorsi – quasi una “moneta simbolica” della propria ritrovata quasi-normalità.
Focus su automotive, abbigliamento e ristorazione
Grazie alla collaborazione con la società Beintoo, di recente entrata nel Gruppo Mediaset, Publitalia ha elaborato le prime evidenze concrete della ripartenza. Dalle stesse si evidenzia che, a partire dal 4 maggio e nelle successive due settimane, nei settori dell’automotive, dell’abbigliamento e della ristorazione (fast food) le crescite del numero delle visite (ed anche della durata media della visita) sono in significativo incremento.
Vendite gdo e Largo Consumo
Le prime due settimane della “fase2” segnano incrementi nelle vendite della gdo e del largo consumo confezionato. Nella prima settimana l’incremento e’ maggiore (+9,7% per totale gdo; + 17,6% per largo consumo), ma si mantiene in terreno positivo anche nella settimana successiva, sebbene con valori piu’ bassi (+2% per la gdo a totale e +6% per il largo consumo).
Tutti i principali comparti mostrano incrementi, spesso a due cifre: bevande, cura casa e freddo in particolare.
Online tira sempre
Il trend del canale on line non accenna a ridursi: nell’utima settimana si stabilizza il rapporto tra Click&Collect, favorito dalla maggiore possibilita’ di movimento, e l’Home Delivery, che per la prima volta assume un profilo di crescita inferiore rispetto alle medie delle settimane precedenti
Incrementi del 60-100%
Si tratta di early indicators che segnalano incrementi del 60-100% di visite nel confronto tra la settimana 18-23 maggio e quella 4-10. Ma soprattutto gli indicatori mostrano un tempo speso per ogni singola visita tra i 35 e i 45 minuti, visite lunghe magari in parte per rispettare le misure di sicurezza ma soprattutto per non rinunciare alla propria intenzione di acquisto e di consumo.
Andamento di altri mercati
L’elettronica di consumo nel suo complesso mostra crescite a doppia cifra nelle prime due settimane: pur rimanendo l’on-line il canale più dinamico, si assiste ai primi segnali di ripresa anche nelle vendite sui canali tradizionali che dopo settimane con trend negativo, si riportano a valori simili a quelli dello scorso anno, segnando un incremento congiunturale del +66% (cui si affianca un -12,6% per l’on line). Oltre a pc mobile e tablet, sempre positivi anche nelle settimane della Fase1, si assiste alla ripresa delle vendite di altri prodotti come, ad esempio, le smart tv, i soundbar, i frigoriferi e le aspirapolveri.
Si consolidano alcune dinamiche positive nell’acquisto sul canale on-line (abbigliamento e prodotti per l’igiene e la cura della persona). (E.G. per NL – fonte Highlights Publitalia)