Che gradatamente e pur con le difficoltà ed incertezze del caso si stia tornando alla normalità traspare anche e soprattutto dalle abitudini mutevoli dei consumatori. Che in queste ultime settimane stanno manifestando sempre più chiaramente la volontà di soddisfare la fisicilità dell’acquisto, dopo l’esperienza online condizionata dall’emergenza Covid-19.
La componente fisica in tre sensi
“Siamo pienamente consapevoli che stiamo attraversando una recessione in piena regola e che la guardia deve rimanere alta rispetto a possibili rischi legati alla coda lunga del Covid. Tuttavia con la stessa consapevolezza non possiamo non considerare i punti di ri-partenza, cioè tutti quei segnali di ripresa che ci fanno dire nel titolo che summertime is the new springtime – l’estate può essere almeno in parte quello che la primavera non è stata”. Così il consueto report Highlights di Publitalia, che questa settimana pone l’accento sulla componente “fisica” in almeno tre sensi diversi di tali segnali.
Il bisogno dell’esperienza fisica di acquisto
“Primo – è vero che questa crisi ha prodotto uno sviluppo e un consolidamento del canale online come un canale stabile e rilevante di acquisto per tutte le categorie; è altrettanto vero che nelle ultime settimane i “barometri” delle ricerche che trovate sintetizzate in Highlights segnalano una chiara determinazione a riprovare il gusto dell’esperienza “fisica” dell’acquisto, on site e off line“, si osserva nel report.
Ripresa della mobilità
“Il secondo elemento fisico – lo stiamo commentando dal 4 maggio in poi – è la ripresa di tutti gli indicatori di mobilità fisica, personale e veicolare, sia legata all’esperienza di consumo e di acquisto sia al puro tempo libero – le immagini dei weekend appena passati sono abbastanza eloquenti”, puntualizza la concessionaria pubblicitaria del gruppo Mediaset.
Dinamicità dei mercati
“Il terzo elemento se volete “fisico” è la “dinamica dei mercati”. In recessione non è vero che ci si può cullare nella rassicurazione della “statica”: i mercati sono in recessione, quindi tutto è in stato di inerzia, non cambia nulla, anche se non agisco tengo la posizione.
In recessione – come dimostrano benissimo le case di vendita e di ricordo della seconda parte di Highlights – è come se la dinamica dei corpi, fuor di metafora – le quote di mercato – subisse una accelerazione: ad ogni azione, ad ogni comunicazione può corrispondere una reazione della quota di mercato amplificata rispetto alle normali condizioni operative”, riassume il report di Publitalia. (E.G. per NL)