Economia. Bilancio negativo per la raccolta pubblicitaria (-2,1%)

Stampa (-6,5%), Tv (-0,7%), Radio in crescita. Positivi i settori come Tlc e abbigliamento. 17.395 le aziende che nel 2008 hanno investito in pubblicità


Secondo le stime elaborate da Nielsen Media Research gli investimenti pubblicitari in Italia si aggirano attorno alla cifra di 7,9 miliardi di euro. Il periodo preso in considerazione per l’elaborazion dei dati è quello compreso fra gennaio e novembre 2008. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra una riduzione del 2,1% mentre nel solo mese di novembre il calo è di 13,4%. I settori che riportano un andamento in attivo in materia di raccolta pubblicitaria sono Tlc (+1,8%) e abbigliamento (+3,5%). Riportano segno negativo, invece, altri settori come alimentari (-2,6%), automobili (-3,5%), media/editoria (-5%), bevande/alcolici (-9,8%) e finanza/assicurazioni (-7,5%). Le aziende che hanno investito in pubblicità commerciale nel corso del 2008 sono state 17.395 con un investimento medio pari a 418mila euro. Le dieci aziende che hanno puntato su un investimento pubblicitario totale pari a 1.211 milioni di euro sono: Ferrero, Unilever, Vodafone, Wind, P&G, Tim, Barilla, Volkswagen, Fiat divisione Fiat Auto e L’Oreal. Il settore della stampa registra un trend negativo (–6,5%). I quotidiani a pagamento, la pubblicità commerciale nazionale e la rubrica di servizio calano rispettivamente del 6,3%, 10,3% e 4,2%. Lo stesso discorso vale per i periodici che registrano – 6,8%. L’unico segno positivo è riscontrabile nella pubblicità commerciale locale che segna un incremento dello 0,6%. Negli 11 mesi del 2008 la tv ha visto un calo degli investimenti pari allo 0,7%. Nello specifico: Rai riduce del 2,7%, La7 dell’1,4%, Mtv del 3,8%, All Music del 12,3%. Mediaset, invece, cresce dello 0,5%. La radio cresce del 3,1%, l’outdoor ed il cinema calano (rispettivamente del -1,8%, e del -15,7%). Internet aumenta del 15,6%, ma dall’accostamento dei dati mensili di novembre 2008, su novembre 2007, il web risulta negativo del 4,2%. Si continua a investire in pubblicità su quotidiani free press e tv satellitari generando un fatturato complessivo di 128,6 milioni per la free press e di circa 81,9 milioni di euro per le emittenti satellitari. (Sara Fabiani per NL)

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