Non solo “Al Jazeera” (considerata da parte del mondo arabo troppo ambigua e filo-occidentale): il mondo islamico sta cercando di penetrare nel tessuto sociale e mediatico europeo per portare a conoscenza del mondo occidentale la propria verità, senza la solita mediazione (e distorsione) operata dai media euroamericani. Nascerà tra pochissimi giorni, infatti, (si parla del 2 luglio) “Press TV”, prima emittente televisiva iraniana completamente in lingua inglese. “Press TV” trasmetterà via satellite dall’Iran, ma sarà disponibile sulle piattaforme satellitari di tutta Europa, con un obiettivo chiaro e dichiarato: “contrastare le bugie dei media occidentali”, come fa sapere Mohammed Sarafraz, vice direttore della tv di Stato “Irib”, le cui trasmissioni sono disponibili in arabo e in farsi, lingua persiana d’origine indoeuropea, considerata lingua ufficiale in Iran. La crescente tensione tra mondo occidentale ed Iran (specie sulla controversa questione dell’armamento atomico voluto fortemente dal presidente Ahmadinejad) ha reso necessaria la creazione di un network che eviti i travisamenti, da parte di media e traduttori occidentali, delle informazioni provenienti da Teheran e, in particolar modo, dei discorsi del presidente Ahmadinejad. Sarafraz, poi, a chi gli ha domandato “sarete come Al Jazeera?”, ha risposto: “No, molto meglio perché senza le loro doppiezze e ambiguità”. L’emittente, comunque, potrà contare su 26 giornalisti in redazione una rete di corrispondenti sparsi tra Europa e Medioriente. Una curiosità: presto la Bbc lancerà un canale in lingua farsi, il che lascia sperare che, evitando reciproche distorsioni dell’informazione, si acquietino (almeno leggermente) alcuni dei tanti contrasti tra le due culture. (Giuseppe Colucci per NL)