Dopo la crisi il quotidiano free press riparte con quattro nuove edizioni per allargare il proprio bacino sul territorio nazionale: presto il giornale sarà anche a Genova, Palermo, Bari e Torino.
La nottata è passata ed è tempo di investimenti per il quotidiano free press “E Polis”, uno dei massimi attori del mercato free press italiano. La crisi economica legata ai ricavi pubblicitari, troppo bassi per sostenere il giornale, aveva costretto a chiudere i battenti per circa due mesi ma il recente passaggio, a fine settembre, delle azioni nelle mani di Alberto Rigotti, presidente della Abm, la banca d’affari che attraverso la Valore Editoriale ha acquisto il 75% di E Polis spa, ha dato nuova linfa e nuove risorse economiche che la passata gestione di Nichi Grauso (cui è rimasto il 35% della società) non era più in grado di sostenere.
A breve, la squadra di “E Polis”, che ha annoverato tra i sui anche l’ex braccio destro di Berlusconi, Marcello Dell’Utri, si rafforzerà, passando dalle attuali 15 edizioni locali a 19, con l’aggiunta di città importanti strategicamente, geograficamente e sul piano dei potenziali investimenti pubblicitari, come Palermo, Genova, Torino e Bari.
L’obiettivo di Rigotti che, assumendo la presidenza della casa editrice ha promesso di ricapitalizzare la società con 10 milioni di euro pronti da investire (derivanti dalla vendita dell’1% di Autostrada Serenissima), è di incrementare la raccolta pubblicitaria sul piano nazionale, che al momento è ferma a circa il 30% del budget complessivo del quotidiano.
Secondo Prima Comunicazione, ad ogni modo, la ricapitalizzazione servirà, in prima istanza, a pagare gli arretrati dovuti a giornalisti e creditori, accumulati durante la crisi dei ricavi. (G.M. per NL)