da Tgcom
Alberto D’Aguanno, giornalista televisivo di Sport Mediaset, è stato trovato morto nella sua abitazione di Monza. Aveva 42 anni. E’ stato stroncato da un malore che lo ha colto nel sonno. D’Aguanno era solo in casa: la moglie Monica Gasparini, giornalista di Studio Aperto, era dai parenti a Brescia con i due figli piccoli, l’ultimo nato circa un mese fa. La direzione e la redazione di Tgcom si uniscono al dolore dei familiari.
Una tragedia che ha pochi precedenti e che colpisce quanti, nel mondo del giornalismo e non solo, conoscevano Alberto D’Aguanno. Un decesso improvviso, senza preavviso lo ha tolto all’affetto dei suoi cari per un dramma che lascia attoniti nei confronti dell’ineluttabilità della morte. Non resta che stringersi a quella famiglia a cui, il caro Alberto, ha dato tanto e che ora vive un momento di profondo sconforto. Volto noto della tv, inviato di Mediaset Sport, aveva 42 anni.
Secondo le prime informazioni, il giornalista è stato stroncato da un malore che lo ha colto nel sonno. Una morte come quella che diversi anni fa aveva colto suo fratello. Alberto D’Aguanno era solo in casa: la moglie Monica Gasparini, giornalista conduttrice di Studio Aperto su Italia 1, era dai parenti a Brescia con i due figli piccoli, l’ultimo nato circa un mese fa. D’Aguanno, nato a Roma, era inviato di Mediaset sport per la Nazionale di calcio e per i principali avvenimenti calcistici. La sua passione per il calcio si esprimeva, tra l’altro, anche in diverse attività a carattere sportivo e benefico, come la nazionale “Inviati della solidarieta”, della quale faceva parte assieme a diversi altri giornalisti.