(ADUC) – Ronde virtuali su Internet, per smascherare i pedofili che si nascondo in rete: e’ la proposta del Ministro della gioventu’, Giorgia Meloni, nel corso della Giornata nazionale contro la pedofilia, che si celebra a Roma con un evento organizzato da Luca Barbareschi. Il ministro ha reso noto di aver avviato uno scambio di corrispondenza con la polizia postale su ‘come utilizzare la grande energia rappresentata dai giovani su Internet, anche responsabilizzando rispetto alla possibilita’ di incontrare reati e forme di pedofilia sul web, e di denunciarle’. ‘Ronde virtuali spontanee, non una realta’ organizzata – ha precisato il ministro – come quella che tante associazioni svolgono meritoriamente sul territorio. Perche’ puo’ capire spesso di incappare su rete in questo genere di reati, e di non denunciarli, magari per paura o perche’ non si sa come fare o si teme di finire in qualche modo coinvolti’. Occorre, secondo Meloni, una ‘campagna di sensibilizzazione e di responsabilizzazione dei giovani italiani, semplificando il messaggio su come fare a denunciare questi reati e sul fatto che non si corrono rischi: c’e’ chi non denuncia perche’ scaricare da Internet in qualche modo puo’ essere un reato. Ma c’e’ un livello diverso di gravita’ dei reati, per cui su questo dobbiamo trovare una formula per fare in modo che le persone abbiano la liberta’ di denunciare la pedopornografia’.