A quanto risulta a NL, sarebbe vicina la pubblicazione degli esiti dei bandi per l’assegnazione dei diritti d’uso relativi alle reti DTT di 2° livello residuali (cioè non attribuite a seguito delle precedenti gare). Analogamente, sarebbero già state valutate sul piano tecnico le domande dei due concorrenti all’attribuzione della rete nazionale n. 12.
Esiti. Tardivi
Difficile, tuttavia, che, quand’anche la pubblicazione delle risultanze avvenisse a brevissimo, le reti possano essere attivate prima della conclusione del refarming della banda 700 MHz, previsto per il 30 giugno.
Black-out
E’ quindi altamente probabile che un gran numero di fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali non trovino posto sulle reti esistenti e che, quindi, siano oscurati. Quantomeno per qualche giorno.
La questione delle reti di 2° livello
Più complicata, invece, la determinazione dei soggetti che potranno essere trasportati sulle reti di 2° livello eventualmente assegnate.
Esiti e recuperi
Non è infatti chiaro se, essendosi concluse le procedure per la definizione dei FSMA utilmente collocati nelle graduatorie stilate sulla base dei bandi di settembre scorso, le negoziazioni con i nuovi operatori di rete avverrano senza evidenza pubblica (e senza il vincolo del taglio minimo di capacità trasmissiva da 1,5 Mbit/s).
Improbabili nuovi bandi FSMA per le nuove reti di 2° livello
Oppure se saranno convocate nuove sedute pubbliche dal Ministero dello sviluppo economico per l’appello dei fornitori che non avevano richiesto o ottenuto banda nelle precedenti occasioni. Pare invece improbabile la pubblicazione di nuovi bandi FSMA per la distribuzione della capacità trasmissiva su tali reti. (E.G. per NL)