Il recente avvicendamento in posizioni importanti della numerazione automatica del telecomando (LCN) ha determinato un affinamento delle procedure di valutazione economica dell’asset cui l’identificatore è sotteso (l’autorizzazione per la fornitura di servizi di media audiovisivi).
In particolare, nell’ambito della valutazione della cosiddetta “presintonizzazione” è ormai usuale considerare (quale valore aggiunto) la collocazione limitrofa a quella di un programma di alta attrattività, foriero del cd. “effetto traino per vicinanza”. Quest’ultimo fenomeno può infatti determinare la frequentazione di programmi immediatamente limitrofi ad altri “per attrazione” (l’utente che cerca un programma d’interesse può facilmente capitare casualmente sulla numerazione limitrofa, superiore o inferiore, con conseguente occasionale possibilità di sperimentarne la bontà contenutistica, favorendo, in caso di condivisione del telespettatore, una successiva sintonizzazione).
In particolare, nell’ambito della valutazione della cosiddetta “presintonizzazione” è ormai usuale considerare (quale valore aggiunto) la collocazione limitrofa a quella di un programma di alta attrattività, foriero del cd. “effetto traino per vicinanza”. Quest’ultimo fenomeno può infatti determinare la frequentazione di programmi immediatamente limitrofi ad altri “per attrazione” (l’utente che cerca un programma d’interesse può facilmente capitare casualmente sulla numerazione limitrofa, superiore o inferiore, con conseguente occasionale possibilità di sperimentarne la bontà contenutistica, favorendo, in caso di condivisione del telespettatore, una successiva sintonizzazione).
“L’evento in questione – spiega l’avvocato Stefano Cionini, senior partner per l’Area Legale di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico), ideatrice del più diffuso modello valutativo degli LCN – determina un plus valore incidentale, che accresce all’aumentare dell’identificatore LCN: l’effetto trainante è infatti di modesta rilevanza nel range di canali sintonizzati normalmente con la funzione +/- del telecomando, in quanto l’utente sottopone, comunque, a scansione l’intera sequenza, normalmente del range 1-35, mentre diviene sempre più importante in presenza di numerazioni scarsamente frequentate (cioè che lo sono pressoché esclusivamente in occasione della ricerca di programmi specifici). Ovviamente la stima della rilevanza dell’effetto traino è una valutazione contingente, attesa la strettissima connessione con l’audience del programma o dei programmi con numerazione limitrofa, sicché, a differenza di altri parametri che mantengono una certa stabilità nel tempo, quella in parola necessita di una costante conferma o rideterminazione“, conclude Cionini. (E.G. per NL)