"La Toscana non e’ pronta al passaggio al digitale terrestre. Per evitaredi isolare migliaia di cittadini e’ dunque necessario rinviare la data di switch off".
La richiesta e’ arrivata, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, e dal parlamentare Pd Ermete Realacci. "La necessita’ – hanno detto i due – e’ quella di evitare situazioni di disagio televisivo. In Toscana il passaggio e’ previsto fra il 3 novembre ed il 2 dicembre di quest’anno e creera’ non pochi disagi agli abitanti delle zone montane e di tutte quelle zone che ancora non ricevono correttamente neanche il segnale analogico. Quando si procedera’ allo switch-off si potrebbe verificare un ridimensionamento del servizio per molte aree, con perdita del segnale televisivo per zone nelle quali la ricezione dei programmi e’ un importante fattore sociale, soprattutto nel periodo invernale. Se non ci sara’ un intervento decisivo, una parte dei cittadini rimarra’ senza televisione per lunghi periodi e le emittenti televisive non attrezzate non avranno la licenza per le trasmissioni". "Abbiamo presentato un’interrogazione in Parlamento – ha poi aggiunto Realacci – e chiediamo che la data di passaggio venga rinviata. Per evitare che a rimetterci siano le fasce piu’ deboli della popolazione, tra cui gli anziani e le persone con un basso livello di istruzione, vittime certe del digital-divide". (AGI)