Anche Bruxelles perde la pazienza per il passo da lumaca del governo italiano sull’assegnazione delle frequenze televisive digitali.
Senza attendere lo scadere dei 90 giorni di sospensione del beauty contest che, come si legge in un articolo del quotidiano MF, avrebbe bandito gratuitamente sei multiplex per Rai, Mediaset, Telecom Italia e altri broadcaster, la Commissione europea ha giocato d’anticipo e intimato al governo Monti di dichiarare in tempi rapidi i criteri con cui intende assegnare il dividendo digitale. “La Commissione europea ribadisce la sua richiesta alle autorita’ italiane perche’ inviino informazioni sui piani per l’assegnazione delle frequenze tv per il digitale terrestre dopo la sospensione del beauty contest”, ha detto Antoine Colombani, portavoce del commissario Ue alla Concorrenza Joaquin Almunia. “La Commissione ha sempre sostenuto l’idea che l’assegnazione di tali frequenze dovrebbe rappresentare un’opportunita’ per operatori piu’ piccoli e nuovi in modo che possano entrare in concorrenza e allargare la piattaforma del digitale terrestre, assicurando allo stesso tempo un uso efficiente del radio spettro”, ha concluso Colombani. (fonte MF DJ)