Nota da tempo, esplode oggi ufficialmente la crisi di Reteversilia News che si inserisce in una ben più ampia e problematica situazione economica che coinvolge la Misericordia, proprietaria dell’emittente televisiva viareggina (che è anche operatore di rete per parte della Toscana e della Liguria) e di Radioversilia.
Da metà aprile i dipendenti, circa una quindicina, non percepiscono lo stipendio e i rimborsi spese ed alcuni di loro presto potrebbero essere messi in cassaintegrazione. L’onorosa gestione, i pochi introiti, gli alti costi sostenuti per il passaggio al digitale, i problemi di salute che hanno condizionato il Presidente Roberto Monciatti, sono alla base di una fase che apre fortissimi e preoccupanti dubbi sul futuro dell’azienda. Nonostante la situazione, però, fino ad oggi il personale ed i tecnici hanno garantito la regolare messa in onda, sia del telegiornale sia delle altre trasmissioni in palinsesto nonostante che la preoccupazione cominci a crescere anche per il futuro perché, fino ad oggi, le promesse dell’editore non sono state mantenute. Il personale ha chiesto alle istituzioni locali di farsi carico di questa situazione che metterebbe a rischio una delle voci dell’informazione viareggina. Da parte sua il presidente della Misericordia Roberto Monciatti, che è anche direttore di Reteversilia News, tornato da poco ad occuparsi direttamente dell’emittente, ha confermato le difficoltà esistenti, di non aver ancora preso contatto con l’Associazione stampa toscana ed il sindacato dei giornalisti e non ha escluso che possano esserci dei "sacrifici" da fare. "La crisi non la scopriamo certo noi – ha detto Monciatti – e il digitale ci ha dato un bella stangata. Abbiamo però la volontà di andare avanti e ci riusciremo: proprio stamani ho avuto alcuni incontri con istituti di credito e penso che qualcosa presto si muoverà. Stiamo studiando varie soluzioni con dei consulenti". (R.R. per NL).