Situazione difficile per l’abruzzese Teleponte, che dal 16 agosto scorso ha sospeso le trasmissioni televisive, diffuse anche su aree delle Marche e del Molise.
Invero, non è la prima volta che accade una situazione del genere per la rete ammiraglia del gruppo editoriale FinTelevision: già in passato lo schermo era stato oscurato per quattro mesi, pare in relazione a problemi col TVQ, network provider della stessa Teleponte (oltre che di TVSei e Vera Tv), ma, dopo lo sciopero dei dipendenti e un’estenuante trattativa col vettore, la vicenda era stata temporaneamente archiviata.
Secondo la stampa locale, alla base dell’interruzione della veicolazione vi sarebbe anche questa volta un ritardo nel versamento dei corrispettivi per il trasporto, anche se ad essersi interrotto è anche l’aggiornamento del sito ufficiale (che non dovrebbe avere a che fare coi presunti problemi col vettore). La redazione e tutti i dipendenti tecnici, avvisati la scorsa settimana tramite sms dalla direttrice Serena Suriani, sono stati informati della situazione e aspettano con ansia i possibili aggiornamenti.
Secondo i rumors, oggi la posizione della rete teramana appare appesa ad un filo e molto più complicata rispetto al passato. Riferisce il portale Certastampa.it che, in attesa che la magistratura prenda le necessarie decisioni, si sarebbero già costituite due cordate pronte a concorrere per rilevare l’appetibile LCN 15. (M.R. per NL)