Tra 10 giorni Teletirreno, la tv di Grosseto diretta da Giancarlo Capecchi, si spegnerà e 16 tra giornalisti, tecnici e segretari rimarranno senza lavoro. 7 di loro si sono rivolti alla Cgil per dare inizio alla vertenza sindacale contro l’editore Piero Barbagli.
La Cgil di Grosseto l’aveva annunciato a metà ottobre e ora sono partite le raccomandate con le vertenze di 7 dei 16 dipendenti dell’emittente grossetana, che il 22 settembre scorso hanno ricevuto la lettera di licenziamento e il 21 novembre p.v. metteranno piede per l’ultima volta negli studi di via Giada. Licenziamenti ritenuti illegittimi dalla Cgil di Grosseto che insieme all’Ast (l’associazione della stampa regionale) e alla Cgil regionale si è mossa in difesa dei giornalisti, dei tecnici e dei segretari di Teletirreno, assunti con contratti a tempo indeterminato e mandati a casa insieme ai colleghi delle altre testate del gruppo. "Li hanno usati come fazzolettini di carta, li hanno spremuti e mandati via – spiega il segretario della Cgil di Grosseto Lorenzo Centenari a proposito dei lavoratori licenziati – ma le lettere di licenziamento secondo noi non sono conformi alla legge e abbiamo deciso di impugnarle". (R.R. per NL)