La toscana Telemondo è stata acquistata dalla Sediv, azienda del nord Italia. Ad annunciarlo è Roberto Artigiani dalle colonne del quotidiano Il Tirreno ( 3 novembre 2011 cronaca di Pontedera a firma di Paola Silvi).
«Il passaggio dall’analogico al digitale – spiega Artigiani – ha stritolato molte piccole realtà. Telemondo rischiava di fare la stessa fine. Da soli non saremmo potuti arrivare nemmeno venticinquesimi. La fortuna è stata allora quella di aver intuito in anticipo i passaggi giusti da attuare". La Sediv, con un patrimonio rilevante, è un operatore di rete interregionale "e come tale propensa a trasmettere notizie o programmi a carattere nazionale piuttosto che provinciale", continua Artigiani. "Ma a Bientina ha mantenuto una sede distaccata e l’intenzione è quella di sfruttare queste possibilità anche per dar maggiore risalto al nostro territorio. Ma se ottenere la frequenza è un patrimonio per l’azienda televisiva, per acquistare le sofisticate apparecchiature e i relativi costi di gestione le spese sono ingenti. Lo storico canale 32 presente sul Monte Serra è ora appannaggio di Mediaset mentre il nuovo Telemondo si potrà vedere sul 31. Di fatto in zona non abbiamo mai trovato una risposta effettiva e un terreno fertile per sviluppare questa proposta. Ora invece le cose potrebbero cambiare. Abbiamo un canale satellitare a carattere europeo e un’emittente che non vuol lasciare che si volatilizzi il suo legame con il territorio. Far girare programmi locali su circuiti nazionali sarebbe una veicolazione di messaggi turistici e una strategia di marketing da non trascurare. Che potrebbe destare non poca curiosità e interesse da parte di molti soggetti», conclude Artigiani. Queste le frequenze amalogiche della tv passate alla Sediv: Pisa, Livorno e gran parte delle relative province – Monte Serra ch 31; San Vincenzo ch 61; Piombino, Venturina ch 23; Saline di Volterra ch 44; Lucca – California ch 40; Arezzo – Rassina ch 66; Siena – Monte Luco ch 31; Siena – Montalbuccio ch E; Monte Argentario ch 39; Porto Santo Stefano ch 49; Ancona – Posatora ch 32. (R.R. per NL)