”Manca veramente poco oramai allo switch off in Regione Toscana e, nella confusione generale qualche nota positiva proviene da Siena dove e’ stato raggiunto un accordo – fra i primi in Italia – tra un operatore di rete regionale, Toscana Tv, e un fornitore di contenuti locale, Siena Tv. Questo accordo permettera’ all’emittente senese, finora presente solo nella fibra civica, di superare la fibra e trasportare nella distribuzione digitale la messa in onda".
"Da una situazione critica e difficile per le piccole emittenti locali, insomma, nasce una opportunita’ positiva per dare voce e spazio a un’emittente del territorio”. Lo afferma, in un comunicato, Daniela Sgambellone, responsabile Comunicazione Idv Toscana. "Per una storia finita bene – commenta Daniela Sgambellone – mille sono invece le difficolta’ che le piccole emittenti stanno affrontando in queste ore. Le criticita’ riguardano le emittenti locali, che, non vedendosi ancora assegnate le frequenze dal Ministero a switch off bello e avviato, non sono ancora in grado di organizzare dal punto di vista logistico e tecnico l’installazione degli apparati necessari". "Per ingarbugliare ancor di piu’ la matassa – continua Sgambellone – il Ministero ha inoltre pubblicato una nuova graduatoria per l’assegnazione delle frequenze alle emittenti, con modifiche sostanziali e quindi una riformulazione delle assegnazioni. Cosi’, sebbene lo switch-off del digitale terrestre per la Toscana sia partito, le televisioni locali della nostra regione non sanno ancora dove allocarsi e, soprattutto, se manterranno le frequenze. Il Dicastero e il Corecom Toscana hanno provveduto a stilare le graduatorie per l’assegnazione delle frequenze rimanenti, ma il Ministero dello Sviluppo ha creato una confusione senza precedenti proponendo e correggendo in successione tre classifiche diverse. In questa situazione tanto confusa – conclude Sgambellone – non possiamo che condividere le preoccupazioni dell’Assostampa Toscana che ha denunciato nei giorni scorsi la gravita’ della situazione che rischia di far chiudere molte emittenti. Cosi’, poiche’ consapevoli che uno stop temporaneo ed un eventuale slittamento dello switch-off delle sole tv locali provocherebbe un caos di interferenze tra le frequenze analogiche locali e quelli digitali nazionali, noi di Idv vigileremo in sede regionale affinche’ in Toscana questi gravi disagi possano essere superati senza mettere a repentaglio il diritto all’informazione della cittadinanza e per salvaguardare il lavoro e le professionalita’ giornalistiche e non delle emittenti toscane". (Adnkronos)