Telecom Italia Media ritiene che la cessione delle frequenze in ambito tv del cosiddetto dividendo digitale subiranno ritardi a causa di numerosi ricorsi al giudice amministrativo avanzati dagli operatori di rete insoddisfatti delle assegnazioni.
"Oltre al nostro (ricorso), ritengo che ci saranno contestazioni da parte di altri soggetti… dei ricorsi con richiesta di sospensiva", ha detto l’AD di TI Media nella conferencec call con gli analisti. "Questo dovrebbe avere un impatto sui tempi", ha aggiunto. "Senza interferenze la gara si potrebbe chiudere a primavera 2011, ma se ci saranno disturbi, cioè dei ricorsi, penso che possa andare avanti fino a fine 2011". Stella, parlando del ricorso, ha detto che nell’ambito della cessione delle frequenze in ambito televisivo, TI Media è considerato un operatore dominante, in quanto controllato da Telecom Italia, mentre Sky un nuovo entrante. "Per quanto riguarda il dividendo esterno, le frequenze dal 61 al 69, che hanno caratteristiche particolari dovrebbero essere destinate alla telefonia mobile", ha aggiunto. (fonte Reuters)