Dopo essersi liberata della patata più bollente, costituita dalla promettente ma attualmente eccessivamente dispendiosa La7 (alienata al concessionario pubblicitario della stessa, Cairo Communications), TI Media (società di Telecom Italia) intende ora concentrarsi sulla propria partecipazione nel content provider Mtv in modo da valorizzarla al massimo e poi venderla.
L’intento è infatti quello di disimpegnarsi dal ruolo di fornitore di contenuti per concentrarsi su quello di operatore di rete, posto che il gruppo tlc vede nell’attività di carrier il proprio core business (mutuato dalla tipica attività di operatore telefonico). Lo ha detto il presidente Severino Salvemini rispondendo in assemblea agli azionisti. "E’ abbastanza ovvio che in un percorso prospettico non ci sia un interesse particolare a restare nel business televisivo, che tra l’altro è condiviso al 50% con altri soci. Stiamo cercando di valorizzare al massimo Mtv per poi concentrarci sulla parte infrastrutturale", ha sottolineato Salvemini agli azionisti. Allo stato attuale TI Media ha il 51% di Mtv, mentre il resto delle quote fa capo a Viacom, con cui ha avviato un piano di rilancio della rete musicale destinata a diventare sempre più una Tv generalista. "Nei prossimi anni vediamo prospettive interessanti (per le frequenze)", anche se è un settore condizionato da regole dettate dall’esterno, ha illustrato alla platea degli investitori il presidente di TI Media, aggiungendo: "Pensiamo che sia un progetto più coerente con il core business della capogruppo (Telecom) e legato a una gestione aziendale che la società riesce a fare meglio del business televisivo". (E.G. per NL)