Le emittenti televisive che operano nelle regioni Puglia, Basilicata e nelle province di Cosenza e Crotone dovranno iniziare lo spegnimento del segnale analogico, con la contestuale accensione di quello digitale, il 24 maggio per concludere le operazioni il 7 giugno prossimo.
Lo ricorda la Federazione Radio Televisioni (FRT), che sottolinea in una nota come dal 24 maggio migreranno alla trasmissione in tecnica digitale esclusiva tutti gli impianti situati nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, territorio con oltre 1,6 milioni di abitanti. "Il 25 maggio – continua la FRT – sarà la volta dei 146 comuni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, con circa 1,8 milioni di abitanti. Dal punto di vista tecnico, alcune difficoltà si potrebbero riscontrare nei comuni montani delle province di Potenza e Cosenza per via delle particolarità orografiche legate alla conformità del territorio. Complessivamente il passaggio al digitale terrestre interesserà oltre 570 comuni e coinvolgerà circa 5,6 milioni di abitanti. Il Ministero dello sviluppo economico ha stanziato oltre 4,5 milioni di euro per la campagna di comunicazione.finalizzata ad informare la popolazione sugli switch-off". "La gestione delle risorse è stata affidata alla Fondazione Ugo Bordoni che ha approntato un piano di comunicazione che prevede la messa in onda di spot televisivi che saranno trasmessi dalle tv locali operanti nelle aree da digitalizzare – precisa la federazione -. La campagna di comunicazione prevede inoltre passaggi radiofonici, sulla stampa, l’affissioni di manifesti e la costituzione di call center gestiti dalle Poste Italiane. I fondi sono stati cosi ripartiti: Puglia 1,683 mln, Abruzzo 1,072 mln, Calabria 1,032 mln, Basilicata € 393 mila, Molise € 393 mila". (M.L. per NL)