La Commissione europea ha deciso di aprire un’indagine per esaminare il piano spagnolo di compensazione degli operatori del digitale terrestre.
In Spagna infatti i servizi di trasmissione televisiva devono essere ricollocati, per liberare la banda destinata a servizi di comunicazione elettronica. Per assicurare la continuita’ del servizio, la Spagna ha richiesto agli operatori di trasmettere simultaneamente su entrambe le frequenze per un periodo fra i sei mesi e i due anni, mentre gli utenti adattano le loro apparecchiature di recezione. Questo doppio servizio ha un costo extra per le aziende, che viene compensato dal governo. Bruxelles ha dei dubbi sulla necessita’ di questa misura e sulla possibilita’ che questa dia un vantaggio agli operatori terrestri rispetto ad altre tecnologie disponibili sul mercato, come quelle satellitari. ”Liberare lo spazio digitale – afferma il commissario Ue per la concorrenza, Joaquin Almunia – crea enormi opportunita’, ma dobbiamo assicurarci che queste opportunita’ siano disponibili in maniera equa secondo le regole Ue sugli aiuti di stato”. (ANSA)