Sony Pictures Television Network starebbe valutando la cessione di Cine Sony 55, il canale dedicato ai film mai concretamente decollato. Il gruppo starebbe valutando anche l’alienazione del canale 45 che ospita Pop, dedicato a bambini e ragazzi.
Come abbiamo più volte osservato, DTT pare infatti ormai essere un business per altri prodotti.
Della DTT way out di Sony ha dato notizia Il Sole 24 Ore, secondo il quale i pretendenti non mancherebbero.
in primis tra i papabili compratori vi sarebbe il gruppo Viacom, che attraverso Viacom International Media Networks Italia è già consolidato editore sul DTT con Paramount Channel (LCN 27), Spike (LCN 49), VH1 (LCN 67) e Super! (LCN 47), oltre che potente concessionario della pubblicità con in portafoglio DeeJay Tv (LCN 69), Radio Italia Tv (LCN 70), Alpha (LCN 59), Food Network (LCN 33) e, soprattutto, proprio dei due canali di Sony, che quindi conosce bene. Facile quindi immaginare che Viacom possa essere il principale acquirente, magari anche con la finalità di completare il puzzle di alcuni prodotti che starebbero per avere uno sbocco sul DTT.
Interesse per i due appetibili LCN sarebbe stato manifestato tuttavia anche da Mediaset e da Discovery (editore di Real Time, Food Network, Giallo, Dmax e MotorTrend), gruppi che, come Viacom, credono molto nel DTT (ricevendo riscontri molto positivi, nel caso del secondo) e, soprattutto, dispongono di contenuti adatti a tale piattaforma, che ormai sembra destinata prevalentemente all’infotainment, all’approfondimento informativo, alle news in real time, ma anche al lifestyle ed alla visual radio. Improbabile invece un interessamento di Sky, che sembra più orientata a consolidare la propria presenza nell’ambito della pay Tv IP.
Quanto al disimpegno di Sony, che aveva fatto ingresso nel DTT solo il 04/05/2017 con Pop e il 07/09/2017 con Cine Sony, dopo aver acquisito le FSMA dal gruppo Retecapri-TBS, la motivazione, secondo il Sole 24 Ore, sarebbe da ricondurre allo scarso share registrato, in particolare per Cine Sony (0,3%): decisamente troppo poco per un canale di cinema posizionato su un LCN (il 55) che gode anche della doppia cifra identica con conseguente traino degli errori di digitazione sul telecomando durante la selezione di Canale 5.
In realtà, la motivazione dell’insuccesso del canale è probabilmente da ricondurre alla poco vasta e non eccelsa offerta e, soprattutto, dalla insostenibile concorrenza della tv IP on demand (per ora Netflix e Prime Video, ma in prospettiva anche di altri provider dello streaming video on demand) che, come detto, sta inducendo tutti gli operatori della tv tradizionale via etere a modificare la propria offerta. (E.G. per NL)