L’accordo tra il colosso satellitare e Viacom sarebbe in dirittura d’arrivo e al posto dell’ex canale musicale potrebbe nascere una rete sportiva.
Da Bibbia della musica in tv, a canale zeppo di reality trash, procede la camaleontica trasformazione di MTV. “Non commentiamo le indiscrezioni uscite sulla stampa”, era stata la risposta di qualche settimana fa – riportata anche dal nostro periodico – che Andrea Castellari, a.d. di Viacom per Italia, Medio Oriente e Turchia, aveva dato in merito all’ipotesi relativa all’acquisto da parte di Sky di Mtv. Di tutt’altro avviso paiono però le indiscrezioni circolanti in queste ore in merito alla trattativa: lo scenario appare totalmente ribaltato e le voci di un imminente accordo si fanno sempre più insistenti. Il rumor è comparso sulle pagine di Repubblica.it, anche se – va sottolineato – non c’è ancora nessuna conferma ufficiale da Sky o Viacom. Fonti governative riferiscono che il deal tra le parti è ormai definito e verrà firmato nel corso della prossima settimana: si tratterebbe di un contratto voluminoso e complesso, in cui i soldi saranno divisi in due parti. In altre parole, Viacom si appresterebbe subito a ricevere un corposo assegno da Murdoch e, a seguire, una seconda tranche, che arriverà a patto che si chiuda senza danni la lunga procedura giudiziaria avviata dall’emittente pugliese Telenorba sulla numerazione del nostro telecomando (Telenorba, come ricorderanno i nostri lettori, sostiene che tre numeri strategici del digitale terrestre, il 7, l’8 e il 9 andrebbero assegnati a emittenti regionali, e non nazionali). Insomma, sull’assegnazione del canale 8 del telecomando incombe ancora l’alea della giustizia amministrativa e l’accordo tra Sky e Viacom mette in conto l’arrivo, un domani, di sentenze avverse. Se comunque l’alleanza tra i due big (che comprenderebbe anche l’esclusiva su Sky dei canali Nickelodeon, Nick Jr e Comedy Central) venisse confermata, tutti gli occhi e le attenzioni saranno puntati sull’intenzione dello "squalo" Murdoch di insediarsi ancora di più sull’offerta terrestre e gratuita, dopo il lancio di Cielo (canale 26) e SkyTg24 (canale 27). Da rete musicale dal passato glorioso (la Mtv Generation è leggenda, per chi è cresciuto negli anni Ottanta e Novanta), a canale infarcito di reality a stelle e strisce ad alto contenuto trash (come Jersey Shore, Geordie Shore), con qualche produzione italiana di un certo successo (Ginnaste – Vite parallele, la versione nostrana di 16 anni e incinta ma soprattutto la stralunata serie Mario firmata da Maccio Capatonda), il “quasi ex” canale Viacom sarebbe pronto a diventare con tutta probabilità l’emittente sportiva free del colosso statunitense. E se il progetto andrà definitivamente in porto, Rai e Mediaset dovranno prepararsi ad affilare gli artigli e a contrastare le imprevedibili e talentuose mosse del manager statunitense. (V.R. per NL)