L’Assemblea regionale siciliana ha approvato questo pomeriggio la legge che proroga di sei mesi l’obbligo di comunicazione di adeguamento tecnico degli impianti per le strutture tv.
Inoltre nel corso della seduta dell’Ars e’ stato recepito come raccomandazione un ordine del giorno di Paolo Colianni (Mpa), presidente della commissione speciale per l’Innovazione tecnologica nel settore informazione, che propone una proroga di tre mesi per lo switch off delle tv per il passaggio al digitale. "Si tratta di un atto dovuto – spiega Colianni – per tutelare la piccola emittenza siciliana alle prese con un cambiamento epocale. L’Agcom ha emanato soltanto in data 5 marzo le delibere di pianificazione delle frequenze, con la conseguenza che il ministero dello Sviluppo economico ha ritardato l’emanazione dei bandi per l’assegnazione dei diritti di uso relativi alle frequenze per le Tv locali. Nell’attuale situazione non e’ possibile procedere allo switch off previsto per la Sicilia per il giugno 2012". "Le emittenti siciliane – prosegue il parlamentare autonomista – non sono disposte ad accettare situazioni come quelle verificatesi nelle altre regioni gia’ passate al digitale, dove, in molti casi, le assegnazioni delle frequenze sono avvenute a ridosso della data di inizio del passaggio al digitale ed e’ stato impossibile programmare in tempo utile gli investimenti per l’acquisto degli impianti necessari”, conclude Colianni. Intanto due importanti appuntamenti attendono la Commissione presieduta da Colianni nei prossimi giorni. Giovedi alle 15, presso la Sala Rossa dell’Ars, e’ in programma l’audizione sulla realizzazione della prima piattaforma digitale televisiva dedicata al sociale. Venerdi prossimo alle 16 la Commissione sara’ a Enna, presso la sala Cerere di Palazzo Chiaramonte, per affrontare il tema dello switch off ed il passaggio al digitale, incontro al quale le emittenti siciliane saranno chiamate a fornire il loro contributo circa i cambiamenti in atto nel sistema radiotelevisivo regionale. (Adnkronos)