La Scripps Networks Interactive, il gruppo americano che opera nel mercato televisivo dal 2008, ha intenzione di espandere il proprio business in Italia.
Sulle orme delle esperienze più che positive di Viacom, Discovery, Sky e Fox nel Belpaese, la company con sede a Knoxville, quotata alla borsa di New York e con ricavi nel 2016 pari a 3,4 miliardi di dollari, ha deciso di rinnovare il piano industriale del proprio canale di punta Fine Living. La rete, che occupa l’lcn 49 del digitale terrestre, negli ultimi anni ha subìto diversi cambiamenti gestionali: alle dimissioni del capo progetto Andrea Paoletti nel 2015, sono seguite, a distanza di pochi mesi, quelle del successore Filippo Mori Ubaldini. Formalmente la società editrice di Fine Living è la Mangia networks srl che nel 2015 ha accusato un rosso di 7,5 milioni di euro a fronte di un ricavo complessivo di 4,1 milioni. Per questo motivo, con l’obiettivo di rafforzare il brand in Italia Scripps ha acquistato l’autorizzazione per fornitori di servizi di media audiovisivi con associato l’identificatore lcn 33 da Agon Channel per 10,4 milioni e, in quella posizione, farà debuttare (l’8 maggio) Food network, il canale dedicato al cibo e alla cucina la cui raccolta pubblicitaria sarà affidata a Viacom. (M.R. per NL)