Dopo il Piemonte, anche in Toscana, a partire dal 10 giugno 2011, in concomitanza con il Forum Europeo di Lucca sulla Televisione Digitale, saranno avviate le prime trasmissioni TV 3D in chiaro, con un sistema retro compatibile per i televisori 2D in alta definizione.
Una vera rivoluzione nel sistema televisivo europeo e non solo, attuata da Sisvel Technology insieme con altri partner come il CSP – Innovazione nelle ICT (organismo di ricerca della Regione Piemonte sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e SIM2 Multimedia (azienda italiana specializzata nella produzione e distribuzione di sistemi di videoproiezione per il cinema in casa, applicazioni professionali e cinema digitale) e già sperimentata con successo in Piemonte a partire dal mese di dicembre del 2010. Sarà Città Digitali, editore del canale lucchese Citytelevision, a portare questa grande innovazione anche in Toscana. Città Digitali, a partire dal 10 giugno, trasmetterà una parte della sua programmazione in 3D, proponendo contenuti legati all’arte, all’architettura, ai beni culturali, all’ambiente, al tempo libero e alle eccellenze eno-gastronomiche regionali. Grazie all’innovativa tecnica di codifica delle immagini stereoscopiche, chiamata 3D Tile Format e alla retro compatibilità delle immagini in 2D, Città Digitali sarà in grado di raggiungere, contrariamente a quello che accadeva prima, sia l’utenza con televisori 2D full HD sia quella con i televisori 3D, senza dover raddoppiare l’occupazione di banda necessaria alla trasmissione. Con questa tecnica, chi possiede un sistema di ricezione 3D godrà appieno delle caratteristiche della televisione stereoscopica ad alta definizione, mentre i consumatori in possesso di apparecchi di ricezione 2D full HD potranno continuare a fruire senza problemi del servizio in alta definizione, anche quando questo è trasmesso in 3D. Per riprodurre la visione stereoscopica umana è necessario combinare in un unico flusso le due immagini da trasmettere, una per l’occhio destro, l’altra per l’occhio sinistro. I sistemi attuali comprimono le immagini destra e sinistra in un unico fotogramma in alta definizione, causando però una perdita di qualità, dimezzando la risoluzione orizzontale o verticale dell’immagine sorgente, e rendendo la trasmissione incompatibile con i normali ricevitori in 2D. Il 3D Tile Format, invece, permette di integrare due fotogrammi da 720 linee in un singolo fotogramma da 1.080 linee. Le immagini destra e sinistra ricostruite mantengono la loro risoluzione originale, evitando uno sbilanciamento della risoluzione verticale o orizzontale. In questo modo la qualità della trasmissione dei contenuti HD 3D rispetto alle soluzioni attuali (Side-by-Side o Top-Bottom) appare decisamente migliorata.