DTT. Sardegna (AT 18) dietrofront del TAR: misura cautelare concessa su erroneo presupposto. Revocato decreto inaudita altera parte del 26/10

misura cautelare

Come non detto: il refarming della banda 700 MHz nell’Area Tecnica 18 prosegue come da programma. Il TAR Lazio ha infatti revocato oggi la misura cautelare monocratica adottata l’altro ieri che aveva fatto temere effetti imprevedibili. Il decreto assunto il 26/10/2021 inaudita altera parte era infatti stato  adottato su un erroneo presupposto di fatto.

Vediamo i fatti

Successivamente all’adozione della misura cautelare monocratica, il Ministero dello Sviluppo Economico aveva avanzato istanza di revoca ex art. 56 co. 4 c.p.a. A sua volta, il ricorrente aveva introdotto un’istanza di ulteriori misure cautelari monocratiche, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm. con il ricorso per motivi aggiunti.

Erroneo presupposto

Sennonché, ila TAR ha valutato che “il predetto decreto cautelare è stato adottato sull’erroneo presupposto di fatto che la rinnovazione della seduta pubblica prevista dall’art. 6 comma 6 del bando non fosse ancora stata espletata”, mentre “detta rinnovazione era già stata espletata in data 20 ottobre 2021 con conseguente pubblicazione della relativa graduatoria”.

Misura cautelare inutiliter datum

Per conseguenza, i giudici amministrativi, sulla scorta che il richiamato decreto cautelare risultava inutiliter datum, hanno valutato l’opportunità della revoca.

Avvocatura dello Stato convincente

“Ritenuto – si legge poi nel nuovo provvedimento -, in relazione alla domanda cautelare monocratica articolata con i motivi aggiunti, che non sussistono i presupposti, anche alla luce delle deduzioni in fatto di cui all’atto di costituzione in giudizio dell’Avvocatura dello Stato, per disporre le ulteriori misure cautelari monocratiche richieste, anche considerato che la richiesta di provvisionale ben potrà essere utilmente valutata in esito alla delibazione collegiale (…) Respinge la domanda di tutela cautelare monocratica proposta con i motivi aggiunti”.

Vedremo il 24/11/2021

Resta confermata la fissazione per la trattazione collegiale del ricorso la camera di consiglio del 24/11/2021. Per ora, quindi, si procede secondo la roadmap consolidata. (E.G. per NL)

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