Lo sforamento dei contenuti pubblicitari veicolati da emittenti locali attraverso le “pagine di dati”, trasmesse a ciclo continuo sul DTT con soluzioni grafiche eterogenee (immagini, slide, scritte a scorrimento, ecc.) può costare molto caro: alcuni Corecom hanno infatti contestato alle emittenti la fattispecie, proponendo all’Agcom l’applicazione della relativa sanzione.
Ove infatti i messaggi non siano ascrivibili alla fattispecie “autopromozione” di cui all’art. 1, dell’Allegato A alla delibera n. 211/08/CSP (che non concorre all’affollamento orario ai sensi dell’art. 5 della delibera n. 538/01/CSP), la trasmissione a ciclo continuo di contenuti pubblicitari può dar luogo al superamento dei limiti di affollamento orario ai sensi dell’art 38, comma 9, del D. Lgs. n.177/2005 (es. tre slide di cui una pubblicitaria), circostanza che comporta l’irrogazione di una sanzione costituita dal pagamento ex art. 51, commi 2, lett. a), e 5, del D. Lgs. n. 177/2005 di una somma da 1.033,00 a 25.823,00 euro per ogni singola violazione (cioè moltiplicata per i singoli giorni di programmazione, secondo il principio del cumulo materiale della sanzione). (S.C. per NL)