Il Ministero dello Sviluppo Economico ha iniziato la pubblicazione delle risposte ai quesiti di cui al decreto interministeriale 17/04/2015, pubblicato sulla G.U. 129/2015, con il quale è stato avviato l’iter per l’attribuzione di misure economiche di natura compensativa destinate ad operatori di rete locali e finalizzate a promuovere un uso più efficiente dello spettro radioelettrico.
Il termine per presentare le richieste di informazioni e chiarimenti era scaduto il 13/06/2015. Di seguito pubblichiamo i primi due quesiti e le rispettive risposte. A riguardo dell’art. 2 co. 1 lett. b del DM in parola, un operatore aveva osservato come in alcune regioni, tra cui il FVG, fosse previsto il rilascio su bacino regionale. A riguardo, l’interrogante ha chiesto di sapere se un soggetto titolare del diritto d’uso di una data frequenza solo per una provincia può partecipare al bando. Così il Ministero: "Per quanto riguarda la regione Friuli Venezia Giulia, un diritto d’uso in ambito provinciale, in presenza di altri soggetti titolari della stessa frequenza, non può essere rilasciato singolarmente. Per partecipare alla procedura si deve necessariamente costituire un’intesa tra tutti i soggetti titolari della medesima frequenza e tutti devono aderire al rilascio". Circa l’art. 2 co. 4 n. 2, è stato domandato se la richiesta per rilascio volontario debba essere fatta dal consorzio o dai singoli componenti e se la liquidazione dell’indennizzo sia a favore del consorzio o dei singoli soggetti consorziati. La D.G. ha specificato che "Il Decreto non prevede la costituzione di consorzi ma eventualmente la costituzione di nuove società, nell’ipotesi prevista dall’art. 2 co. 4 n. 2 del Decreto. La domanda di partecipazione alla procedura deve essere presentata da ogni singolo componente della costituita o costituenda società. L’eventuale pagamento verrà riconosciuto ad ogni singolo partecipante in relazione alle province oggetto di dismissione". Per leggere le risposte finora pubblicate, cliccare qui. (E.G. per NL)