Si è tenuta ieri al Ministero dello Sviluppo economico la riunione con gli operatori di rete DTT attivi sui canali 50-53 UHF nell’area ristretta B ex DM 19/06/2019 (Verbania-Cusio-Ossola, Vercelli, Biella, Novara, Varese, Como, Lecco, Milano, Lodi, Monza-Brianza, Pavia, Cremona, Bergamo, Piacenza ed aree del Trentino Alto Adige) volta a coordinare gli spegnimenti dei diffusori operativi su tali frequenze.
Spegnimenti da giugno a dicembre 2020
Gli spegnimenti dovrebbero avere luogo progressivamente dal 01/06/2020 al 31/12/2020 secondo un masterplan contenente l’elenco degli impianti da dismettere.
0,36 euro per abitante ISTAT, salvo impianti limitati
A quanto risulta a questo periodico nel corso del consesso si è discusso informalmente anche del controverso tema degli indennizzi, per cui sarebbe stata ventilata l’ipotesi di 0,36 euro per abitante illuminato secondo il dato ISTAT dell’area del diritto d’uso, salvo il caso di limitazioni dello stesso, che comporterebbero un riconoscimento al 50%.
Carattere vincolante della manifestazione d’interesse alla dismissione volontaria
Si rafforza inoltre l’ipotesi (seppur non confermata sul piano formale) del carattere vincolante della manifestazione d’interesse alla dismissione volontaria anticipata dei canali tra il 4 ed 30/05/2020 di cui all’Avviso del Mise a riguardo della liberazione anticipata delle frequenze DTT, su cui avevamo già posto l’accento.
Presupposti e tempistiche
Nel merito ricordiamo che attraverso tale iniziativa il Ministero dello Sviluppo Economico intende determinare “i presupposti” e le “tempistiche per l’erogazione degli indennizzi di cui all’art. 1, comma 1039, lett. b) della legge n. 205/2017 e successive modifiche, nonché alla corretta attuazione degli impegni assunti dall’Italia in sede internazionale in materia di uso delle frequenze, si chiede a tutti i soggetti destinatari della previsione di cui al citato art. 1, comma 1039, lett. b) di manifestare l’intenzione di avvalersi della facoltà prevista dall’art 4, comma 9 del d.m. 19 giugno 2019 di “effettuare il rilascio della frequenza oggetto del relativo diritto d’uso in anticipo rispetto alla scadenza” prevista nel medesimo decreto ministeriale”. (E.G. per NL)