Si è tenuta il 7/11/2019 al Ministero dello Sviluppo Economico una sessione del tavolo tecnico Tv 4.0 finalizzata ad aggiornare gli operatori sullo stato di avanzamento della road-map per la liberazione della banda 700 MHz dai segnali tv per far posto al 5G ed allo stesso tempo per aggiornare la tecnica trasmissiva televisiva alla tecnologia T2.
L’incontro si è svolto alla presenza del sottosegretario alle Comunicazioni del Mise, Mirella Liuzzi e del nuovo direttore generale del Mise Pietro Celi ed ha trattato vari temi.
Il nodo degli indennizzi
Tra i più interessanti per gli operatori tv locali, i criteri e le modalità di erogazione di indennizzo dei diritti d’uso, che sarà calcolato sulla base della popolazione illuminata da ciascun operatore (presumibilmente valutando la reale copertura e non quella teorica, privilegiando chi ha concretamente esercito un diritto d’uso rispetto a chi lo ha utilizzato in forma ridotta) e che sarà subordinato alla regolarità amministrativa (canoni) e contributiva, nonché al rilascio anticipato dei canali da parte degli operatori di rete richiedenti. Dibattuto anche il calendario di dettaglio della road map della prima fase dello spegnimento delle reti delle are tecniche.
Attenzione alla migrazione degli FSMA dai mux attuali sui canali 51 e 53 ai mux regionali RAI più performanti
Maurizio Giunco di Confindustria Radio Tv ha posto l’attenzione su un elemento altamente critico nella fase di liberazione (anticipata) dei canali 51 e 53 UHF: il fatto che taluni LCN eserciti attualmente su multiplxer meno performanti quanto a diffusione rispetto a quello del mux RAI che dovrà ospitarli dopo la dismissione, potrebbero creare conflitti di attribuzione con gli altri utilizzatori in aree limitrofe. In tal caso dovranno pertanto essere adottati criteri di estensione delle attribuzioni per bacino, ma anche di coordinamento tecnico.
Estendere i tempi per la domanda per gli operatori di rete locali
Sempre Maurizio Giunco ha suggerito l’opportunità di estendere di 30 giorni il ridotto margine di un mese per la presentazione della domanda per la partecipazione al bando per l’assegnazione dei diritti d’uso T2 areali.
Revisione PIANO LCN. Nuova consultazione pubblica
All’incontro erano presenti anche i funzionari Agcom, che hanno anticipato l’avvio del procedimento di revisione del Piano LCN per fine novembre con l’indizione di una nuova consultazione pubblica, probabilmente volta a verificare le effettive esigenze del mercato, considerato che sarebbe altamente rischioso alterare lo status quo in prossimità di altre modifiche degli assetti diffusivi.
Nell’incontro si è anche discusso dei contenuti del decreto interministeriale MiSE-MEF per l’erogazione dei contributi a favore dei cittadini per l’acquisto di smart TV e decoder di prossima pubblicazione.
I decoder
Confermati i contributi per l’acquisto dei nuovi decoder o tv a partire dal prossimo mese di dicembre, ovvero appena il decreto sarà pubblicato in G.U.
Il MiSE ha messo a disposizione 151 milioni di euro: a beneficiarne saranno le famiglie con un ISEE non superiore ai 20mila euro. Allo studio anche una misura di finanziamento aggiuntiva per allargare la platea dei cittadini ammessi ad usufruire del contributo. (E.L. per NL)