"Da qualche giorno il territorio di Maccagno è tornato a essere irradiato dal segnale della TV svizzera". A darne l’annuncio è direttamente il sindaco del comune, Fabio Passera.
Il ritorno dei programmi svizzeri, "con i quali siamo cresciuti", ha spiegato il primo cittadino, "non è frutto di una cattura avventurosa" nell’etere, ma di un vero e proprio impegno con i palazzi ministeriali romani per riavere legittimamente i canali tv oltre confine. Nei paesi rivieraschi italiani, infatti, non tutti vedono la RSI, nonostante il segnale faccia capolino in alcuni punti delle province di Como e Varese. Il sindaco di Maccagno spiega che ancora oggi chi vede la RSI – ma non possiede abbonamenti ad altri gestori di TV satellitare – riesce a vedere programmi spariti dalla TV italiana in chiaro: si pensi solo alla Formula 1 che in Italia si può vedere in differita in orari serali ma non più in diretta sui canali nazionali. Il sindaco è prodigo di esempi, comprese le prime televisive. "L’amministrazione comunale – ha detto Passera – che ha spiegato che il positivo risultato è avvenuto anche grazie al supporto del consulente tecnico Alessandro Rocchi (della Elva SRL di Arcisate – Varese) – ha deciso di fare le cose per bene. Dopo un’estenuante trafila burocratica, il Ministero dello sviluppo economico – Dipartimento per le comunicazioni (Ispettorato Territoriale per il Piemonte e la Val d’Aosta), ha finalmente assegnato il canale 53 UHF per il territorio di Maccagno (Va)". Il ripetitore è posizionato in località Cà di Sass in Comune di Cannobio (Verbania) da dove irradia verso la Lombardia. L’autorizzazione (ex art. 30 D. Lgs. 177/2005) è ovviamente sperimentale e il Comune di Maccagno il primo ente locale in Italia ad aver ottenuto un provvedimento formale per ripetere i canali della TV svizzera. "Per noi è un fatto di estrema importanza", chiosa ancora il sindaco del paese vicino al Gambarogno. "Il nostro Comune si sente fortemente proiettato nel cuore dell’Europa e la Confederazione elvetica da sempre rappresenta per noi un riferimento culturale di primaria importanza. Non solo abbiamo fatto felici molti nostri concittadini, ma abbiamo dimostrato ancora una volta come si può raggiungere un elevato grado di servizi avendo innanzitutto la volontà di muoversi nei canali istituzionali. Finalmente abbiamo la possibilità di vedervi ancora, siete in tutte le case dei maccagnesi, un risultato di cui andiamo fieri" (M.L. per NL)