DTT. Refarming, Confindustria: Mise ha creato ingorgo pasticciato e dall’incertissimo esito. No a bandi FSMA con scadenza ad agosto

refarming, 3 gennaio 2022

Dopo quella di Aeranti-Corallo, nuova dura presa di posizione, questa volta di Confindustria Radio Televisione, contro la possibile pubblicazione di bandi FSMA scadenti ad agosto nell’ambito del processo di refarming con ritardi irrecuperabili. Una patata bollentissima nelle mani del ministro Giorgetti e della Sottosegretaria Ascani che rischiano di finire politicamente ustionati.

La notizia

L’indiscrezione pubblicata da NL giunge “inaspettata, in considerazione della scarsa efficacia – per motivi svariati e taluni anche oggettivi – del lavoro del Ministero sul refarming della banda 700 in questi ultimi anni.  Se le indiscrezioni sono fondate, le Autorità del Ministero sospendano un momento la macchina e facciano ordine prima di aprire una fase che può determinare ulteriori inghippi e ritardi”.

Refarming

“Confindustria Radio Televisioni esprime forte preoccupazione per le inedite modalità dirigistiche che si vanno prospettando al Mise nella conduzione di alcune fasi del processo di refarming della banda 700”. “E che, oltre a generare nuove situazioni di incertezza, potrebbero essere foriere di caos e possibili ricadute in sede giudiziale”.

Ingorgo pasticciato e dall’incertissimo esito

“Si è avuta, infatti, informale notizia (da NL, ndr) dell’imminente pubblicazione da parte del Mise del bando di gara per la formazione delle graduatorie dei Fornitori di Servizi di Media e Audiovisivi (FSMA) locali”. Bandi finalizzati a consentire l’accesso “alla banda trasmissiva dei nuovi operatori di rete, una quindicina dei quali ancora peraltro da individuare, attraverso specifico bando di gara. Un ingorgo pasticciato e dall’incertissimo esito”, spiega Confindustria Radio Televisioni in una nota.

Lavoro Mise di scarsa efficacia

“Tale notizia giunge inattesa anche in considerazione della scarsa efficacia – per motivi svariati e taluni anche oggettivi – del lavoro del Ministero sul refarming della banda 700 in questi ultimi anni.

Fermare la macchina e fare ordine prima di creare ulteriori inghippi e ritardi

Se è comprensibile il tentativo di recuperare in extremis il tempo perduto, sarebbe sbagliato farlo a scapito, non solo delle imprese televisive, ma anche del pubblico mettendo a rischio la tenuta dell’intero processo. Se le indiscrezioni sono fondate, le Autorità del Ministero sospendano un momento la macchina e facciano ordine prima di aprire una fase che può determinare ulteriori inghippi e ritardi.

Dialogo

Pesa certamente la circostanza che il dialogo avviato fra le istituzioni e le imprese in questi anni non sia sfociato nella considerazione realistica di tutti fattori del processo, nella definizione aggiornata di iter e regole, rapportate a considerazioni realisticamente oggettive, di un percorso estremamente delicato e complesso per l’intero comparto televisivo.

ANTENNE TV PANNELLI UHF - DTT. Refarming, Confindustria: Mise ha creato ingorgo pasticciato e dall'incertissimo esito. No a bandi FSMA con scadenza ad agosto

Bandi incoerenti con le Linee guida

Dalle Linee Guida già pubblicate dal Mise, risulta evidente che le Tv locali vengono chiamate a partecipare a un bando di gara che non appare coerente con le regole fissate dallo stesso Ministero. Inoltre, se pubblicato così nei prossimi giorni, come prassi, i termini del Bando scadrebbero a Ferragosto.

Contenuti stravolti

I contenuti, stando a quanto si apprende, penalizzerebbero ulteriormente le Tv locali con dimensione di impresa che garantiscono occupazione e informazione di qualità sul territorio. Tra l’altro, non ci sarebbero più i termini per le tutele richiamate dalla norma che prevedevano fino a venti mesi per la definizione del nuovo assetto e la successiva negoziazione commerciale con gli operatori di rete. Operatori che ad oggi sono ancora da identificare in molte regioni.

Sì a recuperare quanti più ritardi possibili, ma questa soluzione può determinare l’esatto contrario

Confindustria Radio Televisioni auspica soluzioni condivisibili e di accertata efficacia e, anche con la sua Associazione Tv locali, su queste basi è pronta a cooperare in ogni sede, mentre in caso contrario dovrà agire con tutti gli strumenti di tutela a disposizione”, conclude la nota. (E.G. per NL)

foto antenne di Floriano Fornasiero

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi

Ricevi gratis la newsletter di NL!

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER