Nel corso del Consiglio regionale della Lombardia di oggi si e’ parlato anche di switch off per il digitale terrestre televisivo, che nell’area demograficamente più rilevante della Lombardia si concreterà il 26 novembre.
A questo proposito Fabio Pizzul, consigliere regionale del Pd, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata, il cosiddetto question time, che chiedeva alla Giunta di ”conoscere il quadro degli interventi messi in campo da Regione Lombardia sul versante dell’informazione all’utenza per facilitare il passaggio al digitale terrestre televisivo, anche in termini di risorse” e di sapere ”se la Regione non intenda attivarsi per promuovere iniziative di rilancio delle emittenti televisive regionali anche in riferimento alle situazioni di crisi occupazionali rilevate”. Al consigliere Pizzul ha risposto l’assessore all’Artigianato e vicepresidente regionale Andrea Gibelli illustrando le iniziative di comunicazione istituzionale a favore dei cittadini per agevolare il passaggio al digitale terrestre, e limitandosi a ricordare, per quel che riguarda le imprese televisive, che Regione Lombardia ha stanziato 5 milioni di euro con un bando approvato lo scorso 13 ottobre per sostenere gli investimenti tecnologici, definendo l’impegno una misura adeguata. ”Prendo atto delle iniziative gia’ in atto – ha replicato Pizzul – ma che la Lombardia stanzi la stessa cifra messa a disposizione dalla Regione Piemonte per il passaggio al digitale suona come una beffa, visto che le emittenti lombarde sono molto piu’ numerose". "Se altre Regioni hanno poi sostenuto le emittenti con campagne informative a pagamento – ha osservato Pizzul – la Lombardia non ha fatto praticamente nulla in questo campo. Auspico, inoltre, che siano tenute sotto osservazione le diverse situazioni aziendali per evitare quanto accaduto in Lazio dove, a un anno dallo switch off, molte aziende sono in crisi e licenziano personale". "In questo senso – ha aggiunto Pizzul – mi auguro che si tengano presenti le istanze dei vari gruppi televisivi gia’ in crisi, ad esempio Odeon Tv, che piu’ volte ha chiesto l’attenzione della Giunta". "Non vorrei – ha concluso Pizzul – che il presidente Formigoni abbia tenuto un basso profilo sulla questione del digitale terrestre solo per evitare di associare la propria immagine a una vicenda che rischia di creare disagi ai cittadini”. (fonte Adnkronos)