Pubblicata l’attesa procedura per le attribuzioni LCN nazionali, cioè le numerazioni automatiche dei canali sul telecomando con riferimento ai servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro.
Con comunicazione in data 07/10/2021 sul sito istituzionale del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato pubblicato l’Avviso Pubblico relativo alla Procedura per l’attribuzione della numerazione automatica dei canali (LCN) con riferimento ai servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro.
Chi può ambire alle attribuzioni LCN nazionali
Possono partecipare alla suddetta procedura tutti i soggetti già abilitati alla fornitura di servizi di media audiovisivi in tecnica digitale terrestre, anche stabiliti in uno Stato appartenente all’Unione europea o in uno Stato parte della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla televisione transfrontaliera, con riferimento ai servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro.
I termini (stretti)
“L’avviso pubblico stabilisce altresì che la domanda di partecipazione alla procedura per le attribuzioni LCN nazionali deve essere presentata entro 15 giorni solari dalla data di pubblicazione dell’avviso del bando di gara sul sito istituzionale alla Divisione IV della Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica di Radiodiffusione e Postali”, spiega l’avvocato Stefano Cionini, senior partner di MCL Avvocati Associati, law firm che cura in esclusiva l’Area Affari Legali di Consultmedia. “Il tutto esclusivamente tramite procedura informatizzata, cui si accede attraverso la piattaforma online predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico“, osserva il legale.
Domande entro il 22/10/2021
“Pertanto, la domanda deve essere trasmessa entro il 22/10/2021, come esplicitato nella comunicazione pubblicata sul sito istituzionale”, continua l’avv. Cionini.
Le regole
Si riportano di seguito le regole previste dall’art. 4 dell’Avviso Pubblico per l’attribuzione della numerazione.
Il caso di due fornitori che chiedono la stessa numerazione
“La prima ipotesi è quella di due o più fornitori di servizi di media digitali terrestri a diffusione nazionale che abbiano formulato richiesta per la stessa numerazione – spiega Cionini -. In questo caso la medesima è attribuita al fornitore di servizi di media che già la utilizza sulla base del piano di numerazione automatica dei canali di cui alla delibera n. 366/10/CONS”.
Priorità agli esercenti attuali delle attribuzioni LCN nazionali
“Nel caso invece cui la numerazione non sia già utilizzata, la stessa è assegnata al fornitore di servizi di media che ha presentato per primo la domanda di attribuzione al Ministero“, precisa il consulente.
Prior in tempore, potior in iure
“Nel caso di parità di data di presentazione della domanda la numerazione è assegnata al soggetto che per primo ha conseguito l’autorizzazione a FSMA.
Pari data
In caso di parità di data di conseguimento dell’autorizzazione, è disposto un sorteggio pubblico ai fini dell’assegnazione del relativo numero.
Eccedenza di domande
Infine, “qualora le domande presentate risultino superiori alla disponibilità di numeri in relazione ai singoli generi di programmazione del I arco di numerazione, il Ministero procede ad attribuire progressivamente le numerazioni dei successivi archi destinati ai servizi di media audiovisivi a diffusione nazionale in chiaro, sempre secondo la sequenza dei generi, a partire da quello semigeneralista”, conclude il consulente. (E.G. per NL)