Il Ministero dello sviluppo economico ha risposto nei giorni scorsi alla richiesta di chiarimenti relativi alla procedura di rilascio volontario delle frequenze inviata dall’Associazione TV Locali di Confindustria RTV.
Ricordiamo che l’ente esponenziale aveva chiesto in particolare se, sulla base delle norme vigenti, la conclusione dell’iter di rilascio volontario delle frequenze, con il conseguente spegnimento delle reti, nonché la pubblicazione da parte del Ministero dei listini dei prezzi per la cessione della capacità trasmissiva delle reti televisive locali potesse avvenire in assenza delle graduatorie regionali per l’assegnazione dei dritti d’uso delle frequenze coordinate e la messa in funzione di tali reti; nonché in assenza delle graduatorie regionali per i fornitori di servizi media audiovisivi. Stante la mancata assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze coordinate, è stato inoltre chiesto se il termine fissato dalla delibera Agcom 622/15/CONS (quindici giorni dalla pubblicazione dei listini prezzi per la cessione della capacità trasmissiva delle reti televisive locali) entro il quale i soggetti legittimati ad accedere alla capacità trasmissiva debbono comunicare al Ministero la propria manifestazione di interesse fosse da considerarsi perentorio. Nella sua lettera il Mise ha precisato che la complessità delle procedure di rilascio volontario delle frequenze non ha finora consentito di allineare contestualmente le fasi attuative delle stesse. Il Ministero ha anche scritto di aver provveduto, in concomitanza dell’entrata in vigore del D.M. 17 aprile 2015, a pubblicare sul proprio sito web le linee guida per la formazione delle graduatorie regionali dei FSMA e successivamente anche quelle per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze coordinate. Nella missiva l’Amministrazione sostiene di stare accelerando in questa fase la propria attività per pubblicare quanto prima i bandi di cui trattasi allo scopo di rendere contestuali, per quanto possibile, gli esiti delle istruttorie delle tre procedure amministrative. Per quanto concerne il termine fissato dalla delibera 622/15/CONS, entro il quale i soggetti legittimati ad accedere alla capacità trasmissiva (FSMA) debbono comunicare al Mise la propria manifestazione d’interesse il Mise ha risposto che lo stesso ha natura ordinatoria e non perentoria. (E.G. per NL)