Altaitalia Tv, storica emittente televisiva dell’alto novarese della famiglia Albertinazzi (core business nel settore della grande distribuzione e nell’arredamento) e diretta da Daniele Godio è stata ceduta a una società torinese che ne ha trasferito la sede in prossimità del capoluogo piemontese nell’ottica di un notevole sviluppo tecnico ed editoriale.
Classica la spiegazione della decisione del disimpegno dalle attività tv da parte della precedente proprietà. "Il digitale terrestre – spiega il socio uscente Luigi Albertinazzi – comportava l’esigenza di investimenti finanziari molto importanti e una parte dei soci ha ritenuto che non fosse il momento opportuno, a causa anche della difficile situazione economica generale, per prendere una decisione di questo genere. Così è stata decisa la cessione a una società torinese del settore alberghiero ma che si occupa anche di telecomunicazioni. Personalmente avrei preferito mantenere a Suno la sede dell’emittente, anche perché in questi anni ha offerto un importante servizio al territorio». Nata nel 1984 a Omegna col marchio T.A.I. (Telealtaitalia), la tv venne poi acquistata poco tempo dopo dalla SAM Editoriale (editore fino ad ora della stazione) che ne portò la sede prima a Vaprio d’Agogna e poi (nel 1991) a Suno, dove furono realizzati due studi televisivi, un traliccio alto 52 metri, uffici direzionali, redazione, laboratori tecnici, magazzino. Il progetto imprenditoriale dei nuovi soci prevede l’espansione editoriale sull’intera regione anche attraverso sinergie con altre emittenti di proprietà. (R.R. per NL)