Persidera, società partecipata al 70% da Telecom Italia e al 30% dal Gruppo L’Espresso, ha portato a casa nel 2015 ricavi per 10 mln di euro. Ma a breve potrebbe perdere un cliente che vale il 7% della capacità trasmissiva totale.
Secondo quanto diffuso da ItaliaOggi, Persidera ha chiuso il 2015 con 10 milioni di utile, dei quali il 93% sono stati distribuiti agli azionisti sotto forma di dividendi. Evidentemente la gestione dei multiplex digitali continua ad essere decisamente redditizia. Nello specifico i mux controllati da Persidera sono il TIMB 1, TIMB 2, TIMB 3 (ex TIMB Telecom Italia), Rete A1 e Rete A2 (ex Rete A), e permettono di raggiungere il 95,85 della popolazione italiana. La società ha realizzato ricavi intorno agli 82 milioni di euro, con ebitda e ebit rispettivamente a 36,7 e 17,7mln. La capacità trasmissiva dei mux gestiti dal gruppo viene occupata per il 22% dai 7 canali televisivi di Discovery (Real Time, Focus, Dmax, Giallo, K2, Frisbee e Nove); per il 9% da Sky Italia con Sky Tg24, Cielo e Tv8; per il 7% dai canali di Urbano Cairo, La7 e La7d. Poi ancora i canali del gruppo Espresso, De Agostini, Viacom e altri network minori, arrivando ad una copertura totale del 88% sulla capacità totale. Dopo Gazzetta TV (3%), chiusa a gennaio 2016, Persidera perderà con tutta probabilità un altro cliente: infatti, a partire dal 1° gennaio 2017, Urbano Cairo metterà a regime il nuovo multiplex nazionale operativo attraverso i diritti d’uso acquisiti dallo Stato nella gara per il dividendo interno. (G.C. per NL)