Irrefrenabile la crescita dei prodotti più innovativi ideati dai gruppi Discovery e Viacom nel segmento generalista del DTT. E non solo in tema di ascolti, ma anche di ricavi pubblicitari.
E ciò in barba ai poco reattivi superplayer che, nonostante le perfomance positive in termini di fruizione del pubblico, segnano dati negativi nella raccolta nei primi tre mesi del 2015. In generale, al contrario del medium radiofonico, in fortissima ripresa (+7,7% a marzo), il DTT continua a scendere rispetto ai già scarsi indici del 2014, lasciando sul terreno il 2% del fatturato. A registrare il calo più forte è La7 del gruppo Cairo, che, forse anche per via delle tensioni interne, ha registrato un pesantissimo -10,9%, passando da 41,5 mln a 36,9 mln di fatturato. Male, anche se in misura sensibilmente minore, RAI (-5,4%, da 219,4 mln a 217,6 mln), Sky (-5,3%, da 103,3 mln a 97,8 mln) e Mediaset (-1,6%). Segno positivo invece per Mtv (Viacom) e Discovery. La prima ha registrato un incremento del 16,1%, passando da una raccolta pari a 12,9 mln a 15 mln di euro. Per Discovery la crescita è del 25,9%, da 38,3 a 48,2 mln, grazie anche all’acquisizione dello strategico LCN 9 (DeeJay Tv). Indice che la platea cerca innovazione di contenuti. (E.G. per NL)