Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso disponibili il bando ed il disciplinare di gara per l’assegnazione di diritti d’uso di frequenze in banda televisiva per sistemi di radiodiffusione digitale e terrestre conformemente a quanto previsto dal Regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 497/10/CONS.
Le frequenze messe a gara, cinque in DVB–T e una in DVB–H (o T2) per la creazione di altrettante reti equivalenti, sono state individuate dall’Autorità nel Piano di assegnazione delle frequenze di cui alla Delibera 300/10/CONS. "Come noto – precisa il MSE-Com in una nota – tali atti sono stati definiti in esito ad un approfondito processo di confronto con la Commissione europea che ne ha pienamente condiviso il contenuto e il conseguente regime di allocazione delle frequenze televisive.Il Ministero ha provveduto a comunicare ai soggetti interessati l’immediata decadenza delle autorizzazioni alla sperimentazione su alcuni dei canali oggetto della gara. Si tratta di una gara che, nel rispetto dei principi e delle regole dell’ordinamento europeo, consentirà di aprire ulteriormente il mercato televisivo italiano a nuovi soggetti e di chiudere la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese avviata nel 2006".