“Agcom con nuovo Piano di numerazione automatica dei canali del digitale terrestre ha saputo svolgere un ottimo lavoro. Un’attività ancorata all’effettiva realtà del comparto televisivo locale. E un Piano di numerazione che guarda con grande lucidità e competenza al mercato che verrà a seguito del refarming della banda 700 MHz”.
Così a NL Maurizio Giunco, presidente di Confindustria Radio Tv a riguardo della notizia odierna della pubblicazione da parte di Agcom del nuovo piano LCN confermativo del precedente, salvo la determinazione di blocchi alti per le unioni consortili.
Piano ancorato alla attuale navigazione a vista
“In un momento durante il quale i fornitori di servizi media locali sono costretti a navigare a vista senza alcuna certezza riguardo alle modalità ed alle tempistiche del programmato switch off, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha elaborato un piano che tiene conto dell’esigenze dell’intero comparto. E, nello stesso tempo, capace di riconoscere il lavoro ed il ruolo delle emittenti informative maggiormente radicate sul territorio”.
Il Piano di numerazione confermativo
L’aggiornamento del Piano ha confermato la ripartizione e la struttura degli archi di numerazione così come consolidata nel tempo.
Accolte le richieste
Un Piano che, accogliendo le istanze dell’Associazione, prevede per le TV Locali le assegnazioni delle numerazioni da 10 a 19 e da 71 a 99 del primo arco di numerazione (in tale arco i numeri da 71 a 74 sono riservati ai consorzi).
Interessi contemperati
Secondo l’Associazione TV Locali Agcom ha tenuto in debito conto la situazione che si è venuta a consolidare nel tempo allo scopo di tutelare sia l’interesse dei FSMA, che di salvaguardare il principio delle abitudini e delle preferenze degli utenti valorizzando la programmazione di qualità e quella legata al territorio.
DPR 146/2017
Tema questo considerato di estrema importanza per l’Associazione Tv Locali e già contemplato nel documento posto a consultazione “Condividiamo pienamente i criteri di valutazione e le relative modalità di calcolo e di assegnazione, declinati dal D.p.r. 146/2017, – continua Maurizio Giunco – che rappresentano gli unici parametri oggettivi per misurare la qualità della programmazione e le preferenze degli utenti.
La palla al Mise
Con l’aggiornamento del Piano di numerazione automatica – conclude Giunco – Agcom ha aggiunto un importante tassello al processo di Refarming. Ora la partita è tutta del Mise“. (E.L. per NL)