"È positivo, dopo i primi tre giorni, il passaggio alla televisione digitale in Liguria. Le operazioni tecniche si sono svolte regolarmente coinvolgendo 551 impianti su un totale di circa 2300, con il costante monitoraggio dei laboratori fissi e mobili dell’Ispettorato territoriale del Ministero".
Ne dà notizia lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, che informa altresì che "E’ stato attivato inoltre un call center del Ministero (numero verde 800.022.000 – dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 20.00 – che fornisce ogni risposta in merito al passaggio al digitale, incluse le procedure di sintonizzazione dei decoder. Tutte le informazioni, con l’elenco dei modelli di apparecchi testati (117 decoder interattivi, 34 decoder non interattivi e 800 televisori integrati) sono altresì disponibili sul sito www.decoder.comunicazioni.it". Per lo switch off nella Regione è stato previsto un periodo di 25 giorni per consentire alle emittenti di effettuare gli interventi tecnici necessari su tutti gli impianti, riducendo in tempi brevi eventuali disagi per i cittadini (circa 1,6 milioni di abitanti in 235 comuni). La Liguria è stata divisa in 7 aree tecniche: 1. Imperia e provincia (10-13 ottobre); 2 Parte della provincia di Savona (14-17 ottobre); 3. Valle Stura, Valle Scrivia e Val Trebbia (18-20 ottobre); 4. Sestri Levante e zone limitrofe (21 ottobre); 5. Savona città e restante parte della provincia (24 – 25 ottobre); 6. Genova e Levante genovese (24-28 ottobre); 7. La Spezia e provincia (3-4 novembre). Per agevolare questa importante fase di transizione, il Ministero ha realizzato una serie di iniziative di natura organizzativa, finanziaria e di comunicazione, predisponendo un programma di interventi a favore dei cittadini. A partire dal contributo statale, dell’importo di € 50, per l’acquisto di un decoder digitale interattivo, rivolto ai cittadini in regola con l’abbonamento alla RAI, con reddito pari o inferiore a € 10.000 e di età pari o superiore a 65 anni (da compiersi entro il 31.12.2011), utilizzabile presso tutti i rivenditori che aderiscono all’iniziativa. "I potenziali aventi diritto in Liguria, attestati dall’Agenzia delle Entrate, sono circa 51.500 – ricorda il MSE-Com – I cittadini non devono fornire prova documentale delle condizioni di reddito necessarie per l’erogazione del contributo. È sufficiente che forniscano il codice fiscale al rivenditore che provvederà tramite accesso telematico a verificare il possesso dei requisiti (residenza, reddito, età, abbonamento Rai). In caso positivo il rivenditore acquisirà copia di un documento di identità, della ricevuta dell’abbonamento Rai e provvederà ad effettuare uno sconto immediato di € 50 sul costo di un decoder accreditato. Ad oggi nella regione, sono stati erogati 254 contributi da circa 30 rivenditori accreditati". (E.G. per NL)