Accolte le richieste promosse da NL: i 18 bandi relativi alle frequenze non assegnate saranno ripubblicati, con tempi ristretti. Il Mise ha “in corso tutte le opportune valutazioni politiche” per lo slittamento degli spegnimenti.
Question time
La sottosegretaria alo Sviluppo Economico Anna Ascani, nell’ambito del question time alla Commissione IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) della Camera ha risposto alle interrogazioni presentate al Ministro dello Sviluppo Economico in ordine alle questione dibattute a lungo su queste pagine.
42 reti assegnate al 7 maggio
La Sottosegretaria Ascani ha spiegato che sono stati pubblicati 71 bandi rivolti agli operatori di rete areali che al 7 maggio scorso avevano condotto all’assegnazione di 42 reti. Per le residue 11 graduatorie è stato annunciata la pubblicazione entro fine settimana. Gran parte nel frattempo sono state pubblicate nella giornata di oggi (qui il provvedimento e le graduatorie).
Frequenze non assegnate
Delle 18 reti non assegnate (4 reti di primo livello e 14 reti di secondo livello), 10 reti lo sono state per l’esclusione dei partecipanti per non aver rispettato i requisiti previsti dai bandi, mentre 8 reti non sono state assegnate in quanto i relativi bandi sono andati deserti.
Dettaglio dei bandi
Nel dettaglio, le reti di primo livello non assegnate riguardano l’Emilia Romagna (per la quale pendono ricorsi al TAR Lazio) e le Marche per esclusione dei partecipanti mentre Trentino Alto Adige e Provincia autonoma di Trento per mancanza di domande.
Nuovi bandi per le frequenze non assegnate
Come avevamo più volte sollecitato su queste pagine, il Mise ha confermato che procederà con la nuova pubblicazione dei citati 18 bandi, i quali riproporranno le medesime condizioni di partecipazione dei precedenti, relativamente alle offerte tecniche, consentendo così di ridurre il termine per la presentazione delle domande.
Valutazione politiche sulla proroga degli spegnimenti
Relativamente alla possibilità di far slittare gli spegnimenti previsti da settembre 2021 ad aprile 2022 (che pare ormai scontata), la sottosegretaria Ascani ha invece risposto che “sono in corso tutte le opportune valutazioni politiche”. (E.L. per NL)