Il Mise chiede di conoscere se i nuovi operatori areali intendano trasmettere con codifica Mpeg4 (H264), oppure se vogliano utilizzare lo standard HEVC (H265) già nel suddetto periodo.
Periodo transitorio
Con una nota inviata ai nuovi operatori di rete assegnatari dei diritti d’uso a seguito dei bandi areali già conclusi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiesto di sapere se intendono avvalersi della possibilità, ai sensi di quanto previsto dal DM 19 giugno 2019 (c.d. Road Map) di effettuare, per tutta la durata del periodo transitorio, la trasmissione dei programmi con la codifica Mpeg4. Oppure se optino per l’utilizzo dello standard HEVC già nel suddetto periodo.
Mpeg4 e HEVC
Ciò “in considerazione – scrive il Mise nelle note – della duplice necessità di garantire un uso efficiente dello spettro durante il periodo transitorio e di assicurare al contempo, a tutela degli utenti, una corretta e trasparente comunicazione circa gli standard trasmissivi che verranno utilizzati in tale periodo per il trasporto dei contenuti dei fornitori dei servizi media audiovisivi”.
Agevolare la popolazione
Quanto sopra, spiega il ministero, “anche al fine di agevolare la migrazione tecnica della popolazione verso standard trasmissivi avanzati”. (E.G. per NL)